Sulla falsa riga del Questionario di Proust, una serie di domande predisposte da BIPART Studio legale volte a conoscere meglio le più prestigiose gallerie d’arte italiane. Oggi siamo a Bologna, dove incontriamo Giulia Biafore, titolare della…
GALLERIA STUDIO G7
Come ha scelto il nome della sua galleria (e cosa vuole esprimere con tale denominazione)?
Il nome nasce quasi 50 anni fa. Non ho mai pensato di cambiarlo, ha una storia e un legame affettivo per me importante.
Qual è il motto della sua galleria?
Plan, Act, Repeat
Si sceglie prima l’artista o il tema? Qual è il filo rosso che lega le vostre scelte?
Sempre prima l’artista.
Qual è la qualità che apprezza di più in un artista?
Un artista è tale quando non potrebbe fare altro che quello che crea. Ecco la caratteristica che apprezzo di più. Convinzione, sacrificio e dedizione.
Qual è la qualità che apprezza di più in un’opera?
La capacità di arrivare senza bisogno di parole intorno.
Ha una istituzione/galleria di riferimento (e se sì quale)?
Si per entrambe.
In quale ambito la sua galleria può migliorare?
La galleria è uno spazio vivo, sempre in evoluzione.
Qual è l’aspetto che le piace maggiormente della sua professione e che le dà maggior soddisfazione?
Lo sguardo di chi guarda la nostra proposta.
Ha, o vorrebbe avere, una galleria anche all’estero (e se sì perché)?
No (al momento).
Come pensa che si evolverà il mondo dell’arte e la sua fruizione (anche in relazione alle nuove tecnologie, alla blockchain e al metaverso)?
Continueranno a esistere, ma l’arte andrà sempre fruita dal vivo.
Arte e diritto: tutela o vincolo (anche alla luce dell’applicazione del diritto di seguito e del diritto di produzione dell’opera riservati agli artisti)?
Tutela vincolante.
Le risposte di Galleria STUDIO G7 sono state raccolte da Gilberto Cavagna e Rachele Borghi Guglielmi di BIPART Studio Legale.