Print Friendly and PDF

Luce che trasforma l’atmosfera. “Matinée sur la Seine, temps net” di Monet stima 12-18 milioni di sterline da Christie’s

Claude Monet, Matinée sur la Seine, temps net (1897, estimate: £12,000,000-18,000,000)

 

Claude Monet, “Matinée sur la Seine, temps net”, 1897 (estimate: £12,000,000-18,000,000)

Christie’s porta in  asta per la prima volta in 45 anni la Matinée sur la Seine, temps net di Claude Monet (1897, stima: £ 12.000.000-18.000.000). A Londra, il 7 marzo

Dopo Hockney, Van Gogh e Magritte, Monet: Christie’s prosegue negli annunci dei capolavori che metterà all’incanto il mese prossimo nella City. Uno dei top lot dei cataloghi delle aste serali di Londra dedicate al XX e XXI secolo, il 7 marzo, sarà un magnifico dipinto di Claude Monet del 1897, Matinée sur la Seine, temps net, che cattura un momento tranquillo sulla Senna, la luce del mattino che proietta un bagliore iridescente sulla scena. Monet stesso diceva per spiegare i suoi dipinti: «Sto perseguendo l’impossibile. Altri pittori dipingono un ponte, una casa, una barca… Io voglio dipingere l’aria in cui si trovano il ponte, la casa e la barca – la bellezza dell’aria intorno a loro, e questo non è altro che l’impossibile».

Matinée sur la Seine, temps net risale a un periodo importante nella pratica di Monet durante il quale iniziò a “serializzare” i suoi motivi, una tecnica che alla fine avrebbe trasformato la sua arte. Visto l’ultima volta in mostra nel 1990, quando fu incluso nell’esposizione itinerante  “Monet in the ’90s: The Series Paintings” (Museum of Fine Arts, Boston; The Art Institute of Chicago e Royal Academy of Arts, Londra), l’opera sarà esposta visibile da Christie’s a New York dal 9 al 14 febbraio e ad Hong Kong dal 21 al 23 febbraio. La mostra londinese si svolgerà a King Street dal 1° al 7 marzo.

La serie a cui appartiene il dipinto, intitolata “Matinées sur la Seine”, trasmette il paesaggio durante le mattine estive del 1896 e 1897 mentre la luce trasforma l’atmosfera. Tracciando il sole dai primi raggi di luce all’alba, fino al pieno splendore del sole a metà mattinata, questa straordinaria serie di opere è stata concepita come una sequenza di tele connesse e correlate. Saranno alcune delle ultime scene che l’artista creerà della Senna, un soggetto frequente nella sua opera e una delle immagini distintive del movimento impressionista. L’idea della serializzazione venne per la prima volta a Monet mentre dipingeva una chiesa nella nebbiosa luce del sole. Il tempo è profondamente radicato nel processo di realizzazione “Matinée sur la Seine” e ogni dipinto raffigura un istante specifico. Per catturare i primi raggi del sole che illuminavano una piccola insenatura della Senna, Monet partiva alle 3:30, rimanendo sul fiume finché la luce non era più adatta al suo scopo. Monet lavorava su molte tele contemporaneamente, incastrate nelle diverse scanalature che fiancheggiavano il suo bateau-atelier. Man mano che la luce cambiava nel corso della mattinata, passava rapidamente da una tela all’altra. È possibile seguire il sole nascente sulle tele se viste in gruppo.

Tra le aggiudicazioni più recenti di altri lavori appartenenti a questa serie si ricordano la tela del 1896 (89,2 x 92,4 cm) “Matinée sur la Seine” venduta a 20.550.000 $ nell’asta di Impressionist & Modern Art Evening Sale di Sotheby’s a New York nel maggio del 2018 e la vendita, l’anno precedente, di un esempio del tutto simile a quello in arrivo sul mercatosempre del 1897 (89,3 x 92,3 cm) venduto a  23.375.000 $ nella Evening Sale di Impressionist & Modern Art, inclusa la collezione Bass da Christie’s a New York.

«Siamo entusiasti di offrire “Matinée sur la Seine, temps net” a Londra, un capolavoro di Claude Monet, nell’anno che segna il 150° anniversario della nascita dell’impressionismo – commenta Michelle McMullan (Co-Head of 20th / 21st Century: London Evening Sale Christie’s) – Il dipinto è una meditazione poetica sul tempo che attribuisce uguale significato sia al “mondo reale” del cielo pittorico sia alla sua immagine speculare riflessa nell’acqua. Nella nebbia mattutina, questi due regni si fondono, concentrando lo spettatore sulla sensazione della scena che si svolge davanti a loro».

www.christies.com

Commenta con Facebook