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Emma McIntyre passa a David Zwirner: è l’artista più giovane della galleria

Emma McIntyre, Eros Hog, 2023. ©EMMA MCINTYRE/COURTESY THE ARTIST; CHATEAU SHATTO, LOS ANGELES; AND DAVID ZWIRNER, NEW YORK Emma McIntyre, Eros Hog, 2023. ©EMMA MCINTYRE/COURTESY THE ARTIST; CHATEAU SHATTO, LOS ANGELES; AND DAVID ZWIRNER, NEW YORK
Emma McIntyre, Eros Hog, 2023. ©EMMA MCINTYRE/COURTESY THE ARTIST; CHATEAU SHATTO, LOS ANGELES; AND DAVID ZWIRNER, NEW YORK
Emma McIntyre, Eros Hog, 2023. © EMMA MCINTYRE/COURTESY THE ARTIST; CHATEAU SHATTO, LOS ANGELES; AND DAVID ZWIRNER, NEW YORK

La pittrice neozelandese Emma McIntyre è ora rappresentata da David Zwirner. A 33 anni è l’artista più giovane tra quelli che fanno parte della galleria, una delle più grandi al mondo.

Un primo importante segnale di un avvicinamento tra David Zwirner ed Emma McIntyre era arrivato lo scorso anno, quando la galleria le ha dedicato una personale a New York. Ora il grande mercante ha deciso di annettere la giovane pittrice alla sua squadra di artisti.

McIntyre è famosa per i suoi dipinti astratti, che evocano scenari metamorfici e sognanti. Interessante è anche il metodo di lavoro, che coinvolge elementi particolari e anticonvenzionali come ruggine e altre soluzioni chimiche, studiate anche per per cambiare aspetto nel corso del tempo, modificando dunque anche l’opera stessa.

Di lei, David Zwirner ha detto: “Lo studio di Emma riesce a fondere il nuovo e il familiare in modo spettacolare. Il suo segno e l’intelligenza pittorica delle sue composizioni sono radicati nella storia dell’astrazione gestuale, eppure riesce a coprire, con sicurezza, un territorio completamente nuovo“.

Nonostante questo nuovo importante contratto, McIntyre continuerà a collaborare anche con le due gallerie che la seguono da tempo, la galleria Chateau Shatto di Los Angeles e la francese Air de Paris. Queste forme di compromesso sono una formula molto rara nel mondo della creatività, dove di solito la major assorbe in modo esclusivo i giovani talenti lanciati dalle realtà più piccole. Nel mondo dell’arte visiva, invece, è una pratica che sta prendendo sempre più piede. Lo stesso David Zwirner la ha già adottata. A inizio anno, quando si è assicurato il Raymond Saunders, gli ha però concesso di continuare a collaborare con Andrew Kreps.

La prossima mostra di McIntyre da David Zwirner è in programma il prossimo anno nella sede di Hong Kong della galleria.

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