Esposte a Verona 25 opere su tela e su carta di Gabutti, con alcuni dipinti del nuovo ciclo dedicato all’acqua, realizzati nel 2023
“Nelle sue opere il sentimento del paesaggio è reso attraverso i segni, le tracce e i tratteggi che caratterizzano disegni e dipinti; la relazione profonda che l’artista intrattiene con la natura e i suoi elementi si può evincere in tutti i suoi lavori, frutto al contempo dei sensi, della ragione e dell’immaginazione”. Così il curatore Marco Franciolli, già direttore del Museo MASI di Lugano, presenta le opere dell’artista svizzero Andrea Gabutti, in arrivo presso la sede di Verona della Kromya Art Gallery. “La peculiare figurazione di Gabutti”, scrive ancora il curatore, “è frutto di un lungo e complesso percorso di sperimentazione, prevalentemente incentrato sulla natura e sul paesaggio, avviato all’inizio degli anni Novanta”.
Intitolata S.T. (senza titolo, come da consuetudine per l’artista), la mostra offre una panoramica dei temi e delle tecniche ricorrenti nella ricerca dell’artista. Nel complesso 25 opere su tela e su carta, molte delle quali di grandi dimensioni e mai esposte prima. Presenti fra l’altro alcuni dipinti ad olio su tela del nuovo ciclo dedicato all’acqua, realizzati nel 2023. Interessante la genesi del corpus di opere presentate: legata all’acquisto nel 2012 da parte di Gabutti di una piccola incisione di paesaggio di Barthélemy Menn (1815-1893), artista attivo a Ginevra che ebbe grande influsso sulla pittura svizzera di paesaggio. A partire da questa minuscola incisione, l’artista realizza un nuovo ciclo di disegni monumentali a inchiostro, che dà avvio ad un’indagine approfondita sul tema del paesaggio e dei suoi elementi.
Andrea Gabutti. S.T.
A cura di Marco Franciolli
Inaugurazione: sabato 9 marzo, ore 17.00
Dal 9 marzo al 20 aprile 2024
Kromya Art Gallery – Viale Oberdan 11c, Verona
www.kromyartgallery.com