Print Friendly and PDF

Dipingere senza regole. Helen Frankenthaler è la mostra da non perdere questo autunno

Helen Frankenthaler, Open Wall, 1953 © 2023 Helen Frankenthaler Foundation, Inc. / Artists Rights Society (ARS), New York / SIAE, Roma
Helen Frankenthaler, Open Wall, 1953 © 2023 Helen Frankenthaler Foundation, Inc. / Artists Rights Society (ARS), New York / SIAE, Roma

Nell’autunno 2024, precisamente dal 27 settembre, Palazzo Strozzi presenta Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole, grande mostra dedicata a una delle più importanti artiste americane del Novecento. Insieme a un’ampia selezione di opere realizzate tra il 1953 e il 2002 provenienti dalla Helen Frankenthaler Foundation e in prestito da musei internazionali e collezioni private, la mostra permetterà di scoprire connessioni, influenze e amicizie dell’artista. Le opere di Frankenthaler saranno infatti a confronto con i lavori di suoi contemporanei, alcuni parte della sua collezione personale, come Anthony Caro, Morris Louis, Robert Motherwell, Kenneth Noland, Jackson Pollock, Mark Rothko, David Smith, Anne Truitt.

Figura chiave della seconda generazione di pittori astratti americani del dopoguerra, Helen Frankenthaler (1928-2011) ha avuto un ruolo fondamentale nel passaggio dall’Espressionismo astratto al cosiddetto Color Field Painting. In oltre sessant’anni di carriera Frankenthaler si è imposta sulla scena artistica americana tramite un approccio “senza regole”, sfidando i limiti delle tecniche pittoriche ma anche le aspettative di genere dell’epoca, imponendosi come una delle principali artiste della sua generazione. Grazie all’eclettica immaginazione e alla capacità improvvisativa ha esplorato un nuova relazione tra colore e forma, espandendo le possibilità della pittura astratta in un modo che ancora oggi ispira generazioni di artisti. Colore e spazio, astrazione e poesia: l’arte di Helen Frankenthaler si distingue per una capacità unica nell’unire tecnica e immaginazione, ricerca e improvvisazione, andando oltre canoni, regole e convenzioni alla ricerca di una nuova libertà nella pittura.

Commenta con Facebook