Sarà Marina Abramović la protagonista di LIVES!, il format a cura di Nicolas Ballario con Rodrigo D’Erasmo e Andrea Faccioli, in programma lunedì 15 aprile alle 18.00, nella Loggia di Fra’ Giocondo, nell’ambito di Vinitaly&TheCity. Vera “icona vivente”, l’artista serba è considerata una delle più figure più grandi dell’arte concettuale e performativa del nostro tempo. L’evento, organizzato da ArtVerona, è il quarto appuntamento dopo quelli dedicati a Maurizio Cattelan, Louise Bourgeois e Jean-Michel Basquiat, che si sono tenuti lo scorso anno con grande successo di pubblico. Gli incontri sono pensati come momenti di avvicinamento e di festa durante ArtVerona – quest’anno in calendario dall’11 al 13 ottobre. LIVES! è un’occasione preziosa per lasciarsi coinvolgere in una narrazione avvincente e accessibile a tutti, non solo agli appassionati di arte contemporanea.
LIVES! è ideato e firmato da Nicolas Ballario, esperto d’arte contemporanea, volto noto di Sky Arte e voce di Radio Rai, e Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista, compositore e membro degli Afterhours. Il format, dal ritmo frenetico e in continua evoluzione, è pensato come una sorta di “romanzo musicale” dell’arte. È tutto dal vivo: racconti incalzanti e diretti della storia e delle opere degli artisti, con una colonna sonora eseguita sul posto tra composizioni ad hoc e improvvisazioni. Un modo del tutto nuovo di raccontare questo ambito che cerca nelle vicissitudini personali degli artisti il germe dell’arte e dove la musica non è accompagnamento, ma punteggiatura del racconto. Il suo ritmo, la sua “coscienza”. Rodrigo D’Erasmo e Nicolas Ballario mettono in scena uno spettacolo sui generis, in cui mostrano al pubblico le opere dell’artista spiegandone i dettagli e, tra parole e musica, svelano il “dietro le quinte” dei giganti dell’arte. LIVES! ha preso vita da Germi – incubatore musicale creato a Milano dallo stesso D’Erasmo e da Manuel Agnelli – e ora, dato l’alto tasso di contaminazione, porta avanti un tour in festival, club, teatri e piazze.
L’evento è gratuito, con registrazione obbligatoria fino ad esaurimento posti a questo link > https://form.jotform.com/240712405863352
La parola a Nicolas Ballario
Ciao Nicolas, Marina Abramović: una delle grandi “icone viventi” dell’arte del nostro tempo. Cosa ti affascina maggiormente di quest’artista e della sua straordinaria parabola artistica? Perché hai scelto proprio lei?
Marina Abramovic ha segnato le generazioni dopo la sua come pochi artisti nel secondo novecento. E poi diciamo che il nostro spettacolo, per come è strutturato, ha bisogno di una vita un po’ roboante: con lei non si corrono rischi. E aggiungo una cosa: tanti anni fa scrisse un manifesto che, tra le altre cose, diceva “L’artista non dovrebbe fare di se stesso un idolo”. Questa cosa può essere molto importante in un mondo, come quello dell’arte contemporanea, dove chiunque si crede Gesù Cristo sceso in Terra.
Come è nata la collaborazione con ArtVerona? Che tipo di pubblico incontrate in città?
Stefano Raimondi mi chiese di venire a coordinare i talk della fiera e gli dissi subito che non mi interessava fare i classici talk che alla fine nessuno ascolta mai davvero. Durante un pranzo ci siamo inventati un programma sui generis, dove chiunque potesse venire a parlare, e soprattutto abbiamo deciso di portare un pezzo di Fiera in città facendo LIVES!. È stato molto bello, perché c’era come sempre il pubblico della musica che si incontra con quello dell’arte.