Print Friendly and PDF

Salvo arriva in tempo alla Pinacoteca Agnelli, la più importante mostra sull’artista a Torino

Salvo, Una sera, 1988
© Vincent Evrard
Courtesy Collezione Lucien Bilinelli, Milano

Salvo arriva in tempo alla Pinacoteca Agnelli. L’istituzione sabauda questo autunno presenta Arrivare in tempola più grande mostra postuma dedicata all’artista Salvo (Leonforte 1947 – Torino 2015), aperta da venerdì 1 novembre 2024 a domenica 25 maggio 2025. La mostra proporrà un percorso attraverso l’opera di Salvo, evidenziando come la sua pittura – nei grandi cicli tematici ripetuti, nell’attenzione verso i temi della storia dell’arte e nello studio della luce – sia sempre stata in continuità con le sue prime ricerche concettuali.

Arrivare in tempo sarà la più grande mostra dedicata all’opera di Salvo dopo la sua morte nel 2015. Nato in Sicilia, dal 1956 Salvo ha vissuto a Torino, dove dapprima si è avvicinato all’Arte Povera e ai linguaggi dell’arte concettuale, per poi dedicarsi dal 1973 esclusivamente alla pittura, scelta anticonvenzionale per il clima culturale di inizio anni Settanta. Controcorrente anche nel panorama italiano, Salvo ha portato avanti per quarant’anni una ricerca e una riflessione critica uniche nei confronti del medium pittorico. La mostra retrospettiva a lui dedicata metterà in luce questa traiettoria assolutamente originale, sottolineando con uno sguardo inedito come la pittura di Salvo non sia in contrapposizione con il suo primo periodo concettuale, ma ne assorba caratteristiche e intenzioni, inserendosi coerentemente nel suo percorso artistico.

Realizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Salvo, la mostra sarà focalizzata su alcuni dei motivi fondamentali della ricerca dell’artista: il concetto di ripetizione nell’esplorazione di motivi ricorrenti, inteso sia come tecnica pittorica sia come urgenza concettuale; la riflessione sulla pittura come linguaggio e sul linguaggio come arte; il rapporto tra storia dell’arte sguardo sulla quotidianità.

Commenta con Facebook