Print Friendly and PDF

Connexxion. A Savona un festival che mette in dialogo il contemporaneo con una città

Gianni Moretti, Anna - Monumento all'Attenzione (promessa) per Connexxion, Ex Carcere Sant'Agostino, Savona, 2024. Ph. Michele Alberto Sereni Gianni Moretti, Anna - Monumento all'Attenzione (promessa) per Connexxion, Ex Carcere Sant'Agostino, Savona, 2024. Ph. Michele Alberto Sereni
Gianni Moretti, Anna - Monumento all'Attenzione (promessa) per Connexxion, Ex Carcere Sant'Agostino, Savona, 2024. Ph. Michele Alberto Sereni
Gianni Moretti, Anna – Monumento all’Attenzione (promessa) per Connexxion, Ex Carcere Sant’Agostino, Savona, 2024. Ph. Michele Alberto Sereni

Fino al 27 aprile Savona ospita Connexxion, con mostre, performance e lavori site specific in musei e luoghi significativi della città

La manifestazione è costituita da mostre, performance e lavori site specific che hanno coinvolto i musei e alcuni luoghi significativi della città, con un tema centrale nei nostri tempi, come la libertà. Parliamo di Connexxion, festival diffuso di arte contemporanea organizzato da Associazione Culturale Arteam e curato da Livia Savorelli, visibile a Savona fino al 27 aprile.

Il festival, come ci racconta la curatrice, “è una riflessione ad ampio raggio sul tale concetto, in un mondo sempre più mosso da nazionalismi, derive autoritarie, guerre e sconvolgimenti a livello planetario, ma anche da un’accentuata spinta al radicalismo e all’estremismo”. …per essere liberi. Tra identità e memoria è così una rassegna costruita proponendo continue connessioni con la storia di Savona in collaborazione con molte associazioni antifasciste che si occupano di studiare i fatti della resistenza, il ruolo dei partigiani (è la città di Sandro Pertini) e gli eventi che hanno segnato il Novecento.

 

Rocco Dubbini, Sognando fumo, installazione site-specific per Connexxion, Ex Carcere Sant'Agostino, Savona, 2024. Ph. Michele Alberto Sereni
Rocco Dubbini, Sognando fumo, installazione site-specific per Connexxion, Ex Carcere Sant’Agostino, Savona, 2024. Ph. Michele Alberto Sereni

Per la settimana a cavallo del 25 aprile Connexxion propone la performance Bandite di Silvia Margaria, il site specific Semi di Davide Dormino e poi performance e talk con gli artisti Alessio Barchitta, Rocco Dubbini, Armida Gandini, Federica Gonnelli, Lorenzo Gnata, Monica Gorini, Carla Iacono, Gianni Moretti, Giulia Nelli, Filippo Riniolo. Molti degli eventi nascono in naturale dialogo con la città e altre opere già presenti nel contesto, come per esempio il Monumento alla Resistenza di Agenore Fabbri, di cui si festeggiano i cinquant’anni.

 

Carla Iacono, La Zona Grigia, installazione site-specific per Connexxion, Ex Carcere Sant'Agostino, Savona, 2024. Ph. Michele Alberto Sereni
Carla Iacono, La Zona Grigia, installazione site-specific per Connexxion, Ex Carcere Sant’Agostino, Savona, 2024. Ph. Michele Alberto Sereni

La settimana conclusiva del festival è parte di un progetto più ampio, iniziato lo scorso novembre con le mostre – curate da Livia Savorelli e Matteo Galbiati – al Civico Museo Archeologico e al Museo Sandro Pertini e Renata Cuneo, che hanno visto la presenza degli artisti Elena Bellantoni, Davide Dormino, Rocco Dubbini, Armida Gandini, Roberto Ghezzi, Alberto Gianfreda, Gianni Moretti, Laura Pugno, Attilio Tono e Ivano Troisi.

Commenta con Facebook