Il capolavoro “misterioso” di Klimt vola a Hong Kong (o meglio, a un suo acquirente al telefono). Il prezzo di vendita del Ritratto di Fräulein Lieser si è attestato (24 aprile) sulla stima “bassa”, compresa tra 30 e 50 milioni di euro, battendo quota 35 milioni con diritti. Si tratta comunque di più di quattro volte il precedente record austriaco raggiunto nel 2010, quando la casa d’aste Dorotheum vendette un dipinto di Frans Francken II per poco più di 7 milioni di euro. Il record assoluto per un Klimt all’asta è stato stabilito lo scorso giugno da Sotheby’s a Londra, quando il suo ritratto Dame mit Fächer (Signora con ventaglio, 1917) è stato venduto per 85,3 milioni di sterline.

Il misterioso Ritratto di Fräulein Lieser (1917) di Gustav Klimt rappresenta comunque un record per l’Austria, dove l’asta ha avuto luogo a Im Kinsky, Vienna. Precedentemente noto solo da una foto in bianco e nero, il dipinto era andato perduto fino a circa un anno fa e, di conseguenza, la sua provenienza presenta alcune lacune, in particolare intorno alla Seconda Guerra Mondiale.

Per questo motivo, e nell’ipotesi che il dipinto possa essere stato saccheggiato durante il periodo nazista, la casa d’aste ha concordato un accordo tra il committente e gli eredi della famiglia ebrea Lieser che per primi commissionarono il ritratto, impegnandoli a ricevere una quota della vendita. Per quanto riguarda la donna raffigurata da Klimt, anche quella è oggetto di dibattito.

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