Print Friendly and PDF

Apex. Sotheby’s presenta il primo (e gigantesco) esemplare di Stegosaurus arrivato sul mercato

Photo Credit: Matthew Sherman Photo Credit: Matthew Sherman
Photo Credit: Matthew Sherman
Photo Credit: Matthew Sherman

Il 17 luglio 2024 Sotheby’s aggiunge un altro tassello alla sua lunga storia d’asta, che l’ha vista protagonista negli anni di tante importanti vendite nel campo della paleontologia. A New York, si appresta a esitare Apex, il primo esemplare di Stegosaurus arrivato sul mercato. La stima è di 4-6 milioni di dollari.

La prima volta fu nel 1997 con Sue, un T. rex, il primo scheletro di dinosauro in assoluto ad essere venduto all’asta; in tempi più recenti ricordiamo, nel 2021, lo scheletro di un Gorgosaurus; poi c’è stato Maximus, il primo teschio autonomo di Tyrannosaurus rex passato all’incanto nel 2022. Non è quindi nuova, Sotheby’s, a importanti vendite nel campo della paleontologia, dove per costi, dimensioni e tipologia il collezionismo è particolarmente capillare, spesso museale. Ora è venuto il momento di Apex, il primo esemplare di Stegosaurus arrivato sul mercato.

Alto quasi tre metri e mezzo e alto sei, il fossile di Stegosaurus è praticamente completo e incredibilmente ben conservato. Con la stima di 4-6 milioni di dollari, è uno dei fossili di dinosauro più preziosi mai offerti. A renderlo particolare, inoltre, l’attenzione che Sotheby’s gli ha riservato fin dal suo ritrovamento, seguendo il proprietario passo per passo nell’intero processo, dalla scoperta e scavo al restauro, dalla preparazione al montaggio, garantendo che la documentazione e la vendita dell’esemplare siano gestite con i più alti standard e trasparenza.

Photo Credit: Matthew Sherman
Photo Credit: Matthew Sherman

Apex è stato scoperto nel maggio 2022 nella Morrison Formation, situata nella contea di Moffat, in Colorado, vicino alla città di Dinosaur. Lo scavo è stato completato nell’ottobre 2023. L’esemplare non presenta segni di ferite da combattimento o da predazione; tuttavia, prove di artrite indicano che visse fino a un’età avanzata. Il nome Apex (Apice) è stato scelto per sottolineare la sua importanza all’interno della famiglia degli Stegosaurus. Per intenderci: un fossile comparabile, Sophie, oggi è conservato nella collezione del National History Museum di Londra, è di un terzo più piccolo di Apex. Splendidamente conservata la corazza dermica di placche dorsali, grandi e appuntite,  che si estendono dal collo alla coda; così come l’armatura cervicale, attorno alla gola, che distingue lo Stegosaurus da specie simili come l’Hesperosaurus.

A scovarlo un noto paleontologo all’interno di una proprietà privata, aspetto che ha facilitato l’ingresso precoce di Sotheby’s nel processo di preparazione (alla vendita). Un aspetto che ha aiutato a predisporre una documentazione particolarmente precisa di tutti gli elementi sensibili che riguardano l’esemplare. Una questione di trasparenza nei confronti del futuro acquirente, per evitare le polemiche che spesso sono scaturite quando si è trattato di vendere reperti di questo tipo. Così, il futuro acquirente riceverà una copia dei dati di scansione del dinosauro, insieme a una licenza completa per utilizzare qualsiasi dato 3D nel modo che preferisce, comprese le scansioni e la stampa.

Prima della vendita del 17 luglio, Apex sarà in mostra gratuitamente da Sotheby’s di New York, insieme agli altri lotti che compongono le vendite della Geek Week, cappello sotto il quale la maison raccoglie una serie di aste dedicata alla storia naturale.

Photo Credit: Matthew Sherman
Photo Credit: Matthew Sherman

Commenta con Facebook