ArtsLife, media partner del progetto, proporrà giovedì 6 giugno un incontro dedicato all’attualità della pittura cinese in rapporto con la cultura occidentale
“Traendo energia dal pensiero della cultura tradizionale cinese, Wu Keyang ha creato un genere nuovo conosciuto come Pittura spirituale orientale, nel quale la ricerca artistica coincide con una ricerca spirituale, trovando concretizzazione sulle tele. Presentandosi come uno dei primi artisti a metabolizzare il pensiero e il linguaggio artistico occidentali per esprimere e rappresentare le tradizioni culturali e spirituali orientali”. Così il co-curatore Massimo Mattioli introduce l’opera dell’artista cinese, protagonista negli spazi della Garibaldi Gallery di Milano della mostra “Present and Transcendence: The Eastern Dimension“. “Composizioni dove aleggia un’idealizzazione del paradiso, una terra poetica lontana dal mondo reale, dove gli elementi naturali custodiscono il cuore e l’anima dell’artista”, prosegue. “E dove il dualismo taoista torna continuamente nell’incontrarsi della quiete terrena con l’energia cosmica”.
L’esposizione di Keyang Wu, che si inaugura lunedì 3 giugno, presenta la produzione pittorica e grafica dell’artista cinese presentando una ventina di dipinti di grandi dimensioni e venti disegni esposti per la prima volta in Italia. Il catalogo della mostra, edito da Electa, raccoglie contributi teorici di Massimo Mattioli; Massimo Mazzone; Guopeng Liu, curatore assieme a Mattioli; Zhenru Liang; George Byron Davos; Nicola Cabiati; Paolo Martore; Matteo Binci; Giacomo Pigliapoco. ArtsLife, media partner del progetto, proporrà giovedì 6 giugno alle ore 17 un incontro dedicato all’attualità della pittura cinese in rapporto con la cultura occidentale.
KEYANG WU. Present and Transcendence: The Eastern Dimension
Dal 3 al 15 giugno 2024
Garibaldi Gallery – Piazza Venticinque Aprile 11/B, Milano
https://www.galleriagaribaldi.it/