Già docente di scultura e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, Massari presenta la sue opere alla Galleria Giovanni Bonelli a Pietrasanta
Luciano Massari è tornato. Si potrebbe riassumere con questa battuta la mostra dal titolo “Above + Beyond”, a cura di Fabio Cavallucci, che la Galleria Giovanni Bonelli, in piazza Duomo a Pietrasanta, dedica allo scultore nato a Carrara nel 1956. Che segna la piena ripresa dell’attività artistica dell’ormai ex docente di scultura e più volte direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. Dunque lasciata cattedra, bolli e circolari, Massari torna a interpretare il dubbio del presente cercando, nel lato A e B delle cose, quanto di più profondo ci circonda in questo nostro mondo e in ogni altro possibile. Essere cosa, come lo è la materia, di cui il marmo è sottospecie, è essere nell’infinito.
Nel termine cosa, nel senso più ampio, c’è l’essere tutto. Come le Meteore che il linguaggio dell’artista rappresenta nel Cosmo che anch’esso è cosa parte del tutto. L’opera di Massari è tanto materica quanto spirituale, quella materia che porta, attraverso la pietra e il marmo, a dare agli Dei eternità visibile nel mondo; spirituale attraverso ciò che è umano nella realizzazione dell’opera e al tempo divino nella sua interpretazione dell’ignoto, su cui Massari si interroga con il suo lavoro. In fondo l’opera di un artista altro non è che un canale attraverso il quale scorre l’universo in cui la tecnica è linguaggio, con la consapevolezza che il fine dell’arte non è la perfezione, ma la condivisione di ciò che un artista è e di come i suoi occhi e il suo cuore vedono il mondo.
Visitando la mostra, aperta fino al 18 giugno, si incontrano, alternandosi l’uno all’altro, paesaggi suggestivi in cui la forma trasfigura fino all’astrazione. Così che l’autore rilancia allo spettatore il dubbio che neppure nella visione aerea della rappresentazione, trova risposta. Ma non è proprio questo che gli artisti hanno il compito di fare: toglierci certezze seminandoci dubbi e interrogativi a cui la nostra anima deve provare a trovare risposte.