Palazzo delle Papesse, già sede fra il 1998 e il 2008 di un importante Centro d’Arte Contemporanea, riaprirà dopo l’estate con una mostra di Julio Le Parc
L’intuizione “non rappresenta solamente un grande passo per la nostra società, ma è un investimento fatto per il mondo della cultura. Palazzo delle Papesse dialogherà con tutte le istituzioni culturali italiane e internazionali e inviterà i suoi ospiti ad avere uno sguardo di Futuro”. Con queste parole Beppe Costa, Presidente e Amministratore Delegato di Opera Laboratori, ha annunciato l’acquisto dalla Banca d’Italia dello storico palazzo di Siena. Sede fra il 1998 e il 2008 di un Centro d’Arte Contemporanea affermatosi fra i più dinamici della scena italiana. Vedendo passare fra le sue sale artisti del calibro di Christian Boltanski, Annette Messager, Paolo Canevari, Jim Dine, Nari Ward, Jason Middlebrook.
L’azienda leader in Italia nella gestione museale si adopererà per riposizionare l’edificio, tra i più iconici della città di Siena, al centro delle istituzioni culturali italiane. “Una grande opportunità per la città. Sono felice che questa notizia arrivi nello stesso giorno in cui abbiamo presentato la programmazione culturale del Santa Maria della Scala”, ha commentato il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio. “Una nuova linfa vitale, dinamica e costruttiva si sta formando in questa città, grazie alla sinergia tra tutti gli attori coinvolti”.
Pochi mesi per il via
È già pronto il progetto di riapertura del Palazzo delle Papesse. Che vedrà subito dopo l’estate l’inaugurazione della mostra – in collaborazione con Galleria Continua – di Julio Le Parc, scultore e pittore argentino, figura di spicco dell’arte cinetica e dell’Op Art, oltre a essere un fermo difensore dei diritti umani. Le opere di Julio Le Parc sono esposte in importanti musei e gallerie di tutto il mondo. E la sua influenza sull’arte contemporanea è riconosciuta a livello internazionale.
Nel 2025, in occasione del ventennale della prima mostra senese e a trenta anni dalla morte di Hugo Pratt, verrà invece organizzata una grande esposizione dedicata al fumettista e scrittore “padre” di Corto Maltese. La mostra, curata da Patrizia Zanotti e Patrick Amsellem, con il progetto dell’architetto Giovanni Mezzedimi, verrà prodotta da Opera Laboratori. E sarà la prima tappa di un percorso in importanti sedi museali italiane.