100 lotti compongono l’asta che Il Ponte Casa d’Aste dedica alla storia postale: un viaggio, una vendita, che comprende rare affrancature e pregiati francobolli. Appuntamento a Milano il 27 giugno 2024 (esposizione 24, 25, 26 giugno 2024).
Tra i lotti più interessanti c’è il pezzo da collezione per antonomasia. Il Gronchi rosa, emesso il 3 aprile 1961 per celebrare il viaggio del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi in Sud America e subito ritirato dalle poste italiane per un errore grafico legato alla rappresentazione dei confini del Perù. Impreziosiscono il contesto una busta che venne appositamente affidata a un membro dell’equipaggio del Presidente Gronchi per essere trasportata a mano e timbrata nelle tappe di Montevideo, Buenos Aires e Lima (lotto 322, stima 1-1.2 mila euro) e un esemplare annullato a Reggio Calabria il giorno stesso dell’emissione (lotto 319, stima 400-500 euro).
Ma sono tanti i francobolli rari in asta, stampati in pochissimi esemplari, come nel caso del 20c. dello Stato Pontificio caratterizzato da un raro colore lilla-grigio ed emesso nel 1870 (lotto 308, stima 2-3 mila euro); della serie completa di due valori da 15c. e 40c. dei “Leoni” di Somalia del 1905 (lotto 328, stima 3-4 mila euro); e della collezione completa di sette valori di Zanzibar dedicati alla splendida “veduta del porto” stampati nel 1908 (lotto 338, stima 2-3 mila euro).
Mentre la nazionale di calcio italiana compete per gli Europei, Il Ponte celebra in asta l’Italia vincitrice dei mondiali di calcio nel 1982, con un foglio completo di 25 esemplari di 1.000 lire autografe da parte dei ventidue campioni del mondo, dall’allenatore Enzo Bearzot, del presidente della F.I.G.C Federico Sordillo, del presidente del C.O.N.I Franco Carraro, del presidente dell’A.I.R.C Allegra Agnelli e del celebre artista a cui venne affidato il bozzetto, Renato Guttuso (lotto 323, stima 500-700 euro).
Infine, citiamo la curiosa “busta parlante” del 1870, da Cantiano per Piegaro, affrancata con 20c. azzurro (lotto 317, stima 2-3 mila euro) e la cartolina pubblicitaria del 1890, da Firenze per Piegaro, affrancata con un 20c. arancio di Umberto I, perforato “CC” (lotto 318, stima 800-1.2 mila euro).