Il dipartimento di Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo de Il Ponte ha chiuse le due tornate d’asta del 25 e 26 giugno 2024, a Milano, totalizzando un fatturato di 700 mila euro grazie all’86% di lotti venduti e al 193% di rivalutazione delle stime.
Tra i protagonisti indiscussi, l’omaggio pittorico a La principessa Ada Troubetzkoy col figlio Gigi di Daniele Ranzoni è stato il top lot assoluto grazie a una vendita da 44.1 mila euro. Subito sotto troviamo Emilio Longoni con Il canto del ruscello (37.8 mila euro) e Angelo Morbelli, con Marina ligure (Veduta di Vado Ligure) del 1908 (30.2 mila euro) e Pergolato, Colma di Rosignano del 1917 (20.1 mila euro).
Seguono il monumentale Grande nudo di Plinio Nomellini (17.6 mila euro), che ammalia con la sua forza espressiva, e le quattro eteree allegorie di Sexto Canegallo (16.3 mila euro). Tra le opere narrative, spiccano il suggestivo Naviglio nella Strada dell’Ospedale, La consegna della legn” di Carlo Canella (13.8 mila euro) e la poetica La fine dell’inverno a Prestinone di Carlo Fornara del 1934 (11.3 mila euro).
Infine, una menzione speciale per l’artista giapponese Léonard Tsuguharu Foujita, i cui raffinati disegni Ritratto di fanciulla, Hommage du peintre (17.6 mila euro) e Il gatto (17.6 mila euro) hanno certificato l’internazionalità di un catalogo eterogeneo.