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Il canto della pace preventiva di Michelangelo Pistoletto

Chiara Camoni, Annunciazione, 2024, intervento site-specific, terracotta galestro, pelliccia riciclata, fiori secchi, cm 20 x 30 x 55 circa cadauna, dimensioni variabili dell’insieme PHOTO CREDIT: Gabriele Fiorito
Adrian Paci, Compito #20, 2024, ceramica, cm 35 x 24
PHOTO CREDIT: Gabriele Fiorito

Il Comune di Parabita, in provincia di Lecce, inaugura il prossimo 30 luglio l’opera di Michelangelo Pistoletto Il canto della pace preventiva (2024) a completamento del progetto Votiva, dedicato alla realizzazione di una collezione d’arte contemporanea permanente, aperta a tutti che prende vita a partire dalla riattivazione delle edicole votive che costellano il centro storico del borgo. Per l’occasione, mercoledì 30 luglio 2024 alle ore 20.30 si terrà un incontro pubblico nello slargo ai piedi della scalinata della Chiesa di San Giovanni Battista, in via Lopez y Rojo, dove è posizionata l’opera di Michelangelo Pistoletto, con protagonista l’artista Adrian Paci, parte del progetto Votiva con l’opera Compito #20. La Lectio magistralis di Adrian Paci, introdotta dalla co-curatrice di Votiva Laura Perrone, sarà preceduta dal saluto del Sindaco di Parabita Stefano Prete, da una breve introduzione del progetto Votiva da parte della co-curatrice Flaminia Bonino; e da un intervento sull’opera di Michelangelo Pistoletto da parte di Raffaela Zizzari, Ambasciatrice del Terzo Paradiso.

Chiara Camoni, Annunciazione, 2024, intervento site-specific, terracotta galestro, pelliccia riciclata, fiori secchi, cm 20 x 30 x 55 circa cadauna, dimensioni variabili dell’insieme
PHOTO CREDIT: Gabriele Fiorito

Votiva, da un’idea del Sindaco di Parabita Stefano Prete, sotto la direzione artistica di Giovanni Lamorgese, con la curatela di Laura Perrone e Flaminia Bonino e con il supporto dell’Assessore Francesca Leopizzi, si inserisce nell’ambito del progetto Parabita per il contemporaneo e vede per la prima volta il Comune di Parabita commissionare la realizzazione di una selezione di opere d’arte pensate appositamente per l’occasione e firmate da sedici artisti contemporanei di portata internazionale. e opere concepite per l’occasione compongono un itinerario per tappe che attraversa il centro storico del borgo, invitando il visitatore a riscoprirne gli spazi seguendo il filo conduttore dell’edicola votiva. Nate come testimonianza della spiritualità popolare e divenute tratto distintivo del paesaggio architettonico del borgo, le numerose edicole votive di Parabita creano terreno fertile la rigenerazione di un tessuto comunitario, trasformandosi in spazi per l’espressione artistica destinati alla cittadinanza e posti sotto la sua cura.

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