Le cartoline, provenienti dalle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Milano Brera, Politecnico di Milano e Università IUAV di Venezia, diventano così il mezzo per esprimere un ricordo, un’emozione, un legame con l’artista che tanto ha dato all’arte e alla formazione di nuove generazioni.

Giacinto Di Pietrantonio, amico e curatore della mostra, nelle sue parole descrive Garutti come un “artista infinito del paesaggio e delle relazioni“. Un maestro che ha saputo coinvolgere i suoi studenti, trattandoli da artisti fin dall’inizio, stimolandoli al dialogo e alla creazione di opere in un clima di parità e confronto. Un approccio che si rifletteva anche nella sua arte pubblica, incentrata sull’interazione con il pubblico.

Caro Alberto non è solo una mostra, ma un gesto di affetto e di omaggio. Al termine dell’esposizione, le cartoline saranno raccolte in una collettiva scatola-opera e donate all’Archivio Alberto Garutti, a custodire la memoria e il lascito di un artista che ha segnato profondamente il panorama artistico italiano e internazionale.

Alberto Garutti (1948-2023) è stato una figura di riferimento per oltre quarant’anni. La sua opera ha esplorato le dinamiche tra arte, spettatore e istituzione, rivoluzionando il concetto di arte pubblica dagli anni Novanta. Ha insegnato in prestigiose accademie, come Brera a Milano, lo IUAV di Venezia e il Politecnico di Milano, formando generazioni di artisti. Ha partecipato a importanti manifestazioni internazionali, dalla Biennale di Venezia a quella di Istanbul, e ha realizzato opere per musei e istituzioni di fama mondiale. Tra le sue opere più conosciute Ai nati oggi e Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora, installate in diverse città del mondo.

Caro Alberto è un tributo all’uomo e all’artista, un’occasione per rivivere il suo pensiero e la sua arte. Un’eredità che vive nel ricordo di chi lo ha conosciuto e nelle opere che ha lasciato, capaci ancora oggi di dialogare con il pubblico e di suscitare emozioni.

La mostra è aperta al pubblico e durante la sua durata, saranno messe a disposizione dei visitatori delle cartoline in bianco da compilare e da aggiungere a quelle già esposte. Un modo per rendere ancora più partecipativo e corale questo omaggio ad Alberto Garutti.

Caro Alberto è un evento imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea, per chi ha conosciuto Alberto Garutti e per chiunque voglia approfondire la sua figura e la sua arte. Un’occasione per riflettere sul potere dell’arte di creare connessioni profonde e di lasciare un segno indelebile nel tempo.

Informazioni

Carlo Alberto

Spazio Tempesta, Recanati

27 luglio – 29 settembre

Visitabile su appuntamento