Feierabend, grande imprenditore e collezionista tedesco, ha racconto oltre 2500 opere di 400 artisti italiani di diverse generazioni
“Salvaguardare in futuro la continuità dell’attività di collezionismo fornendo, inoltre, una direttiva per un impegno intellettuale ed etico vincolante nei confronti dell’arte moderna italiana”. Con queste motivazioni al grande imprenditore e collezionista tedesco Volker Feierabend è stato assegnato il Premio Startè “Una vita per l’arte”. Promosso dall’omonima associazione culturale presieduta da Paolo Asti. “Un progetto culturale unico”, così viene definita la sua collezione, “che conserva oggi oltre 2500 opere di 400 artisti italiani. Con l’obiettivo di promuovere, valorizzare e rendere note e accessibili le creazioni e le attività dell’arte italiana in tutti i campi della modernità, fino ai più recenti contributi creativi”.
Il premio Una vita per l’arte viene assegnato annualmente ad una personalità – italiana o straniera – che abbia dato, durante la sua vita, un contributo significativo al prestigio dell’immagine dell’arte in Italia o nel mondo. Il Premio viene assegnato in base all’esito del voto espresso dalla Giuria, appositamente costituita sulle candidature presentate dal Consiglio Direttivo dell’associazione Startè. Una scultura su corian del maestro Francesco Vaccarone, donata dalla famiglia, è il premio che quest’anno è stato consegnato nella serata nella cornice della Fortezza Firmafede di Sarzana.