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250 anni di Libreria Bocca, “dal vivo”: intervista a Giorgio Lodetti

© Pietro Madaschi – www.360visio.com 1 (1)
Giorgio Lodetti, foto di Gabriele Vinciguerra

Giorgio Lodetti, gestore e animatore social della storica Libreria Bocca in galleria Vittorio Emanuele a Milano e in rete dal 2020, è una delle personalità che ha avvicinato generazioni di italiani alla passione dell’arte e delle sue pagine: lo abbiamo intervistato in avvicinamento al prossimo compleanno dell’attività, un traguardo di due secoli e mezzo.

La famiglia Lodetti da oltre 40 anni gestisce la Libreria Bocca, eletta Bottega Storica del Comune di Milano nel 2005 e “Luogo del cuore” nel 2007 dal FAI Fondo per l’Ambiente Italiano. Cosa rappresenta questa istituzione e quali novità ha introdotto da quando, con sua sorella Monica, gestisce con passione questo laboratorio culturale?

Il mio avvicinarmi ai cinquant’anni, di cui più della metà trascorsi quotidianamente all’interno della Libreria Bocca, mi ha spinto, con l’arrivo della pandemia, a rendere un doveroso e concreto omaggio alla storia di questa secolare attività. Una storia che ha la sua lontana origine ad Asti, nella prima metà del ‘700, con il presunto fondatore Antonio Secondo Bocca. Mancando di fonti intermedie, essa riprende le fila delle vicende dell’albero genealogico della famiglia dalla fine di quel secolo con la nascita del terzo genito di una famiglia di editori e librai, Giuseppe Bocca Senior, il 12 aprile 1789. Da allora, la storia prosegue ben documentata fino alla fine del XIX secolo, registrando la conclusiva nascita del nipote Giuseppe Bocca Junior, ultimo detentore dell’attività con il cognome famigliare, deceduto nel 1951. Numerosi sono i volumi stampati dai Bocca nel corso di due secoli; il presente volume si concentra su due collane editoriali importanti sia per il rilievo degli autori, sia per la rilevanza dei titoli e la sostanziale validità degli argomenti, dimostrando l’autorevole competenza e la lungimiranza editoriale di questa straordinaria famiglia. Un’ulteriore utilità offerta dal nostro archivio, indubbiamente tra i più esaustivi sull’argomento, consiste nel rappresentare un prezioso e esclusivo catalogo ricco di prime edizioni italiane, relative al periodo editoriale 1898-1958. Dal 2010 la Libreria è gestita da me con mia sorella Monica; le novità introdotte sono state tante e significative, sempre nel solco della specializzazione in libri d’arte creata dai nostri genitori Giacomo Lodetti e Donatella Bertoletti. L’unico rammarico è stata la perdita del quadrimestrale Arte Incontro in Libreria, il veicolo di comunicazione culturale della Libreria Bocca, che creava una ragnatela di collegamenti non solo nazionali. Ovviamente, il cambio del mercato e la sostanziale riduzione delle vendite non ci hanno consentito di proseguire. Con il numero 65, di oltre 50 pagine di arte e cultura, abbiamo deciso di chiudere dopo ventuno anni la Rivista della Libreria Bocca (1990-2011).

Libreria Bocca

Cosa si trova in questo scrigno internazionale di cultura e bellezza?

Il nostro motto dal 1979 è: “L’Arte di vendere Libri d’Arte. Solo per persone amanti dell’Arte.” È per questo che nel 2015 ho deciso di non vendere più online. Solo di presenza e in presenza si acquista alla Libreria Bocca, e la visita vale il viaggio da tutto il mondo, come dicono i nostri più affezionati clienti. L’obiettivo è creare un luogo unico, originale, magico e carico di energia. L’arte è il motore. Oltre 200 opere sono in permanenza in libreria, in dialogo con i clienti e gli artisti ospitati mensilmente in mostre personali. Il tutto è abbracciato da oltre 5000 titoli d’arte monografici nazionali e internazionali e da decine di pubblicazioni d’artista con opere originali da Picasso a Pomodoro, da Braque a Dalì, da Boetti a Castellani, senza trascurare il mercato internazionale e nazionale e l’editoria tipografica, vedi Tallone…

Dal 2020 ha investito nei social media con un programma in diretta dalla Libreria Bocca che prosegue anche su YouTube @libreriabocca1775. Ci spiega meglio il suo progetto?

L’idea di organizzare un vero e proprio festival delle arti mi è venuta il 14 settembre 2020. Pittura, scultura, architettura, design, letteratura, poesia, performance, teatro, cinema, canto e musica, in collaborazione con gli editori: ColophonArte, Jaca Book, La Vita Felice, Skira. Dopo il periodo di blocco dovuto al Covid-19, l’idea è stata di creare uno spazio culturale ‘aperto e all’aperto’, dove chiunque potesse portare il proprio contributo e la propria testimonianza. Scopo della manifestazione è testimoniare le molteplici connessioni della gestione dell’ultimo quarantennio della storica Libreria Bocca, piccola bottega ricca di storia, fondata a Torino da Secondo Bocca nei primi decenni del XVIII secolo. Ad oggi, in presenza in libreria o in diretta sul canale YouTube @libreriabocca1775, abbiamo raggiunto oltre 1500 eventi… TO BE CONTINUED.

Nell’epoca digitale, lei “vende” con i libri, cataloghi e monografie d’arte un’esperienza. Ma cosa intende esattamente?

Difficile da spiegare, meglio provare! Ti aspetto nella più antica libreria d’Italia per il festeggiamento del 250° anniversario (1775-2025).

Quali sono i progetti per il 2025 di #socialtvlbocca2024?

Tanti e si procede sempre con l’obiettivo di promuovere arte e cultura… AD MAIORA.

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