Christie’s annuncia l’accordo per l’acquisizione di Gooding & Company, la principale casa d’aste internazionale nel mercato delle auto da collezione.
Arte ma non solo. Le case d’aste più importanti del mondo sono, da tempo, attive su moltissimi fronti contemporaneamente. Christie’s, però, più delle altre competitor, come Sotheby’s e Bonhams, aveva probabilmente bisogno di rinforzarsi su un mercato specifico: quello delle automobile.
Ripercorrendo le più grandi aggiudicazione di sempre per quanto riguarda i motori, ci accorgiamo che tra le prime venti non compare il nome di Christie’s tra le maison che hanno battuto le migliori aggiudicazioni nel settore. Domani infatti Sotheby’s, con ben tredici lotti in questa precisa classifica.
Compare per ben due volte, invece, Gooding & Company, che nel 2018 ha venduto una Duesenberg Model SSJ Convertible del 1935 per 22 milioni di dollari e nel 2021 una McLaren F1 per 20,4 milioni di dollari. Sarà forse per questo che Christie’s ha scelto di acquistare la casa d’aste americana, che prenderà il nome di Gooding Christie’s, acquisendo con una mossa know how, contatti e una decennale reputazione nel settore.
Fondata nel 2003 dal team di coniugi David Gooding e Dawn Ahrens, Gooding & Company è infatti tra i leader mondiali nel settore delle aste dedicate alle auto d’epoca. L’acquisizione segna quindi una pietra miliare significativa per Christie’s, stabilendo la sua posizione nel mercato in rapida espansione delle auto d’epoca e da collezione e consolidando ulteriormente la sua leadership nel più ampio settore del lusso.
