Artcurial dedica tra vendite – 25, 26 e 27 settembre 2024 – al Ritz, storico hotel di Parigi che ha deciso di separarsi da circa 1500 oggetti che lo hanno reso iconico.
Il Ritz Paris, uno simboli più rappresentativi dell’eleganza e del lusso francese, incontra Artcurial e la sua sede di Place Vendôme. O meglio, è Artcurial che ospita, per venderli, circa 1.500 oggetti tra mobili e opere di varia natura: tazze, soprammobili, oggetti d’uso, fino alle panche del leggendario Bar Hemingway. In particolare, il catalogo abbonda di servizi da tavola, che il Ritz ha deciso di rinnovare concedendo agli appassionati la possibilità di aggiudicarseli in asta.
“Alcuni pezzi non sono più utili, come le grandi pentole in rame, molto pesanti da maneggiare. O le campane in metallo argentato, che ormai vengono usate raramente“, conferma Stéphane Aubert, banditore di Artcurial, che invita i collezionisti, “portarsi a casa un pezzettino del Ritz“.
Spicca così il set di posate argentate Christofle, esemplificativo della raffinatezza che ha reso celebre il Ritz, così come alcuni grandi pentole di rame un tempo utilizzate nelle cucine del Palazzo, o il set di stoviglie, calici da champagne, decanter, fino ad arrivare alle campane di servizio argentate.
Tra questi ci sono set “Camaïeu Vert” e “Camaïeu Pourpre”, creati da Haviland e introdotti nell’hotel nel 1956, anno in cui Charles Ritz aprì il ristorante L’Espadon. Il design floreali delle stoviglei sono un omaggio di Charles Ritz a sua madre, Marie-Louise. Direttrice dell’hotel dal 1913 al 1953, la donna aveva una passione per i fiori, che integrò largamente all’interno dell’hotel.
Magnifico poi il lampadario in ottone in stile Luigi XV, con pendenti in cristallo che rimandano all’atmosfera opulenta dei saloni che nei decenni hanno ospitato alcuni dei più grandi nomi della moda, da Saint Laurent a Karl Lagerfeld, ma anche dell’arte e della letturatura, come Proust o Hemingway.
