Una mostra al Palazzo delle Esposizioni per i talenti della fotografia contemporanea selezionati per il Premio Driving Energy 2024 di Terna
“La via dell’invisibile”: questo il tema della terza edizione del Premio Driving Energy di Terna, gestore della rete elettrica nazionale, per promuovere la fotografia e lo sviluppo culturale. A cura di Marco Delogu, la mostra delle trentacinque opere selezionate e delle cinque vincitrici è ospitata a Palazzo delle Esposizioni a Roma, fino al 12 ottobre. Silvia Camporesi, Giovanni Sambo, Alessandra Book, Marco Filipazzi e Francesca Villani, Leli Baldissera sono i vincitori dei premi di quest’anno, grazie ai loro scatti selezionati e votati tra un totale di 3.300 interpreti.
Celebrare la creatività attraverso la fotografia
Con il Premio Driving Energy 2024, Terna mette in luce il lavoro di numerosi autori della fotografia contemporanea, dando spazio alla creatività del linguaggio fotografico. L’esposizione “La via dell’invisibile”, minuziosamente curata dal maestro Marco Delogu con un allestimento impeccabile, mostra le visioni contemporanee dell’invisibile in realtà concrete, immaginate o costruite. Dalla fotografia antichizzata, alla manipolazione virtuale, ai mixed media, all’intreccio di immagine e parola, i lavori esposti raccontano scenari astratti, spazi di vita quotidiana, dettagli naturali che insieme formano riquadri onirici.
Grazie al supporto del Comitato di Presidenza del Premio, formato da Igor De Biasio e Giuseppina Di Foggia – Presidente e Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna – le opere fotografiche sono state valutate da Marco Delogu in veste di Curatore del Premio e da Lorenza Bravetta, Direttore del Museo Nazionale dell’Automobile, alla guida di una giuria. Come per le edizioni precedenti, i vincitori dello scorso anno si sono uniti nel Comitato d’Onore che ha avuto il compito di conferire la Menzione Accademia.
I vincitori del Premio Driving Energy 2024
Tra tutti i lavori candidati al Premio, sono cinque i vincitori selezionati. Silvia Camporesi per il Premio Senior con l’opera Shimmering Cinecittà, in cui la luce gioca, tra chiari e scuri, con un’architettura classica. Leli Baldissera con Ocupação, l’opera più votata dalle persone di Terna: una quantità di finestre in una facciata di un edificio che racchiude altrettante storie di vita. Alessandra Book per la Menzione Accademia con A Song for Our Ancestors, una composizione efficace di micromondi e pensieri. Giovanni Sambo per il Premio Giovane con Le trasparenze (del signor Vitelli). Marco Filipazzi e Francesca Villani per il Premio Amatori con Echi dimenticati.
Memoria e futuro al Premio Driving Energy
La mostra si impreziosisce con una speciale partecipazione a questa terza edizione del premio è quella di un’icona della fotografia contemporanea. Mimmo Jodice ha dedicato l’opera inedita Petra, 1993 per questa mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Un’opera appartenente al progetto “Mediterraneo”, in cui Jodice esplora le culture antiche del nostro mare creando un ponte tra passato e presente. Oltre questa prestigiosa partecipazione, Terna ha pensato di arricchire il Premio con le innovazioni digitali, rendendolo più accessibile. Le opere in mostra possono essere fruite tramite un’app dedicata e un virtual tour, non poteva mancare il Metaverso accessibile con dei visori dedicati in uno spazio del percorso espositivo.