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In mostra al MAXXI la storia di Tv&Radio. E la Collezione Rai che la racconta

70 anni di Televisione, 100 anni di Radio, Il concerto, Felice Casorati 1924 70 anni di Televisione, 100 anni di Radio, Il concerto, Felice Casorati 1924
70 anni di Televisione, 100 anni di Radio, un costume di Raffaella Carrà
70 anni di Televisione, 100 anni di Radio, un costume di Raffaella Carrà

100 anni di Radio e 70 di Televisione: grazie al patrimonio Rai, apre una mostra gratuita al MAXXI di Roma. E, con l’occasione, l’azienda pubblica espone i suoi gioielli d’arte: da Casorati a Donghi, da De Chirico a Scialoja.

1924, la Radio italiana muove i primi passi. 1954, nasce il servizio televisivo nazionale. Alessandro Nicosia di C.O.R. Creare Organizzare Realizzare si era già occupato delle celebrazioni per i 90 anni della radio e i 60 anni della Tv. Nel 2024 C.O.R. raggiunge un accordo con alcune direzioni Rai, con il Museo della Radio e della Televisione di Torino e con il direttore del MAXXI Alessandro Giuli, attuale ministro della Cultura. Ed ecco una mostra “nazional-popolare”, come l’ha definita Nicosia. Ma che arriva al punto; e promette di arrivare anche al pubblico.

70 anni di Televisione, 100 anni di Radio, una sala dedicata alla radio
70 anni di Televisione, 100 anni di Radio, una sala dedicata alla radio

L’esposizione è suddivisa per decenni. Si parte con i primordi della Radio, illustrati attraverso audio, foto, apparecchi antichi, rintracciati presso i collezionisti. Per parlare della Radio nel 1924, anno del suo esordio, viene esposto uno dei capolavori della collezione Rai: Concerto, di Felice Casorati, realizzato, appunto, esattamente un secolo fa. Il dipinto, esposto alla Biennale di Venezia del 1924, venne acquistato dall’azienda pubblica a memoria del concerto di Haydn eseguito il 6 ottobre di quell’anno. Lo trasmise da Roma l’Unione Radiofonica Italiana. Di Casorati è anche Radiosera (1953-54), una tempera fortemente evocativa dell’atmosfera delle trasmissioni serali, ormai divenute abitudine per gli Italiani.

70 anni di Televisione, 100 anni di Radio, Il concerto, Felice Casorati 1924
70 anni di Televisione, 100 anni di Radio, Concerto, Felice Casorati 1924

Altri artisti hanno realizzato opere ispirate alla novità del secolo. Sante Monachesi dipinge Il calendario canta (1952), che vede al centro un’antenna radiofonica. E, nello stesso anno, Toti Scialoja usa acquarello e china per Radiocronaca di una partita di calcio. Queste ed altre tele fanno parte della Collezione Rai e sono esposte nella mostra al MAXXI.

I decenni di Tv&Radio nella mostra

Avanzando nelle sale, il tempo procede verso l’avvento della televisione. Tra gli anni Cinquanta e gli Ottanta si avanza a colpi di grandi sceneggiati e varietà che hanno fatto storia. Con grande spazio dedicato anche all’informazione. Troviamo filmati dalla tragedia del Vajont alla caduta del Muro di Berlino. Tanti i costumi, firmati Corrado Colabucci, Silvio Betti, Luca Sabatelli, Patrizia Peluso. E indossati da Patty Pravo, Raffaella Carrà, Mina, Heather Parisi.

La presidente della Fondazione MAXXI Maria Emanuela Bruni e l'amministratore delegato della Rai Giampaolo Rossi
La presidente della Fondazione MAXXI Maria Emanuela Bruni e l’amministratore delegato della Rai Giampaolo Rossi presentano la mostra a Roma

Dagli anni Novanta all’AI

Si prosegue con gli anni Novanta e Duemila, fra grandi fiction, come Il commissario Montalbano e L’amica geniale (la quarta serie è imminente). Ma anche con l’informazione di Piero Angela e l’intrattenimento, da Michele Guardì al Pippo Chennedy Show. Per poi, nell’ultimo spazio, approdare alle risorse futuribili e in parte già attive dell’Intelligenza Artificiale: dalle sceneggiature alle colonne sonore, il lavoro creativo può essere accelerato (o sostituito) dalle nuove tecnologie. I risultati saranno senz’altro materiale per la mostra del prossimo anniversario.

 

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