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Transcending Earth. A Firenze sei artisti riflettono su natura ed esperienze umane

Transcending Earth, Rosai Art, Firenze, un'opera di Virginia Zanetti Transcending Earth, Rosai Art, Firenze, un'opera di Virginia Zanetti
Transcending Earth, Rosai Art, Firenze, un'opera di Virginia Zanetti
Transcending Earth, Rosai Art, Firenze, un’opera di Virginia Zanetti

Da Riccardo Guarneri a Virginia Zanetti, artisti di diversa generazione e provenienza indagano il legame tra l’uomo e l’ambiente

Una mostra che “esplora il concetto di natura e paesaggio come riflesso delle esperienze umane. Indagando il legame tra l’uomo e l’ambiente attraverso una varietà di medium, tecniche e linguaggi espressivi”. Questi i presupposti alla base di Transcending Earth, mostra collettiva allestita a Firenze negli eleganti spazi di Rosai Art e curata – in collaborazione con Zuecca Projects – da Balthazar Piero Rosai e Alessandro Possati. Fino al 26 ottobre sono dunque in mostra opere di loan Sbàrciu, Riccardo Guarneri, Virginia Zanetti, Patrizio Landolfi, Bernardo Tirabosco e Giovanna Bianco. Artisti che “superano la rappresentazione convenzionale della natura, indagando il legame profondo tra il tangibile e l’intangibile, il visibile e l’invisibile”, come rileva la nota.

 

Transcending Earth, Rosai Art, Firenze, opere di Riccardo Guarneri
Transcending Earth, Rosai Art, Firenze, opere di Riccardo Guarneri

Notevoli le opere storiche degli anni ’60 e ’70 di Riccardo Guarneri, figura di spicco dell’Arte Analitica, in cui la luce diviene protagonista. Così come l’installazione “Abissi” e le opere dalla serie “I Pilastri della Terra” di Virginia Zanetti, dove la natura diventa spazio di azione collettiva e spirituale. Le sue performance mirano infatti a trasformare la percezione del mondo naturale e sociale, creando un nuovo dialogo tra individuo e ambiente. Se loan Sbàrciu, uno dei più importanti pittori rumeni contemporanei, trasforma il dramma della deforestazione in una riflessione poetica sulla natura perduta, Patrizio Landolfi indaga le emozioni umane attraverso il colore.

Bernardo Tirabosco spinge al limite le possibilità dei materiali, sperimentando con sostanze organiche e inorganiche come cera, ferro e piombo. Mentre Giovanna Bianco traduce il linguaggio non verbale in forma visiva, cercando un dialogo silenzioso con il mondo naturale. Noi documentiamo il tutto con questa fotogallery…

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