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Marmo come plastilina. Le anime scultoree di Kevin Francis Gray dialogano con la collezione del Museo Bardini di Firenze

Kevin Francis Gray
Kevin Francis Gray

Corpi marmorei, a volte velati, a volte non finiti, fluttuano nelle sale del Museo Stefano Bardini di Firenze. Il marmo statuario, di Carrara, bardiglio, marquina, ma anche il bronzo, vengono lavorati con estrema finezza, quasi che le sculture sembrino plasmate con le mani.

Sono i lavori dell’astista irlandese Kevin Francis Gray (1972, Armagh). I solchi profondi, le colature e l’abile finezza con cui sono tessuti gli impalpabili veli a coprire i corpi statuari, dimostrano l’estrema abilità e dimestichezza che contraddistingue il lavoro di Gray.

Legato alla città di Pietrasanta da cui attinge il materiale marmoreo, l’artista espone per la prima volta le proprie opere sul territorio fiorentino. La mostra (2 giugno – 21 dicembre 2020), come racconta il Presidente di Mus.e Matteo Spanò, nasce dalla volontà di proseguire il progetto di promozione dell’arte contemporanea a Firenze.

Kevin Francis Gray, Museo Stefano Bardini
Oltre 20 lavori dislocati nelle sale del museo cercano un dialogo diretto con i grandi maestri del passato. La devozione dell’artista nei confronti dell’arte antica è testimoniata non solo dall’uso dei materiali, ma anche da quell’amore nei confronti dell’effimero, delle pose classiche e dei soggetti magicamente avvolti da un velo atemporale.

Allo stesso tempo le statue rivelano la loro natura più contemporanea: l’uso del non finito, la distorsione dei tratti somatici o la loro velatura ci mettono in contatto con la parte più umana e allo stesso tempo misteriosa del lavoro di Gray. E’ proprio grazie a questa compresenza di passato e presente che le opere creano qui un legame con la classicità, mantenendo quel contatto necessario col mondo contemporaneo e dimostrando come una riconciliazione tra questi due mondi apparentemente opposti sia non solo possibile, ma sempre più auspicabile.

Kevin Francis Gray

Antonella Nesi, curatrice della mostra spiega che “Le opere di Kevin Francis Gray richiamano la scultura più classica, fatta di perfezione tecnica e tensione verso una bellezza estetica impeccabile. Per questo motivo le sue sculture possono dialogare con i marmi ellenistici, con le essenziali forme scultoree medievali, con la perfetta forma rinascimentale della collezione plastica del Museo Stefano Bardini”. Il celebre antiquario ebbe infatti un particolare riguardo alla scultura, collezionando grandi capolavori con nomi di assoluta eccellenza, da Tino di Camaino a Nicola Pisano, da Donatello ad Andrea della Robbia.

L’ARTISTA

Kevin Francis Gray nasce ad Armagh, nell’Irlanda del Nord, nel 1972. Ha studiato al National College of Art and Design di Dublino, poi alla School of the Art Institute di Chicago e nel 1999 ha conseguito un MA in Fine Arts presso il Goldsmith College. L’artista lavora a stretto contatto con due studi di lavorazione del marmo, tra Londra e Pietrasanta, quest’ultimo particolarmente noto per l’impiego di tecniche scultorie risalenti a Canova e Michelangelo. Le sue opere hanno fatto parte di mostre presso la Royal Academy, Londra, UK; il Sudeley Castle, Winchcombe, Gloucestershire, UK; il Museum of Contemporary Art della Val de-Marne, Parigi, Francia; il Nieuw Dakota, Amsterdam; il Palazzo Arti Napoli, Napoli, Italia; il Musee d’Art Moderne, Saint-Etienne, Francia; l’ARTIUM, Centro-Museo Vasco de Arte Contemporáneo, Vitoria-Gasteiz, Spagna; il Tel-Aviv Museum of Art, Tel Aviv, Israele; e l’Art Space, New York, USA.

Informazioni utili:

Kevin Francis Gray

Fino al 21 dicembre 2020

Museo Stefano Bardini, Via dei Renai, 1 | Firenze

Orario mostra: Venerdì / Sabato / Domenica /Lunedì: 11.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

BIGLIETTI

€ 7,00 – Biglietto intero

€ 5,50 – Biglietto ridotto (18-25 anni e studenti universitari)

Gratuito – fino a 18 anni; gruppi di studenti e rispettivi insegnanti; guide turistiche, iscritti al Corso di Guida Turistica 2017 e interpreti; disabili e rispettivi accompagnatori; membri ICOM, ICOMOS e ICCROM.

Gli ingressi sono contingentati e si consiglia perciò di prenotare collegandosi alla biglietteria ufficiale  sul portale http://bigliettimusei.comune.fi.it/

Card del Fiorentino (€ 10, accesso per un anno ai Musei Civici Fiorentini)

 Info MUS.E

Tel. +39 055 2768224 info@muse.comune.fi.itwww.musefirenze.it

 Ufficio Stampa: Davis & Co. per MUS.E

Lea Codognato/Caterina Briganti – Tel. +39 055 2347273

mail: info@davisandco.it www.davisandco.it

Ufficio stampa Comune di Firenze | Elisa Di Lupo

Tel. +39 055 2768531 | mail: elisa.dilupo@comune.fi.it

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