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L’alleanza dei corpi e l’arte come agente di cambiamento, Marinella Senatore a Milano

Afterglow, 2023. Collage and mixed media on cotton paper. Courtesy l'artista e Mazzoleni, London - Torino
Marinella Senatore, Afterglow, 2023, collage and mixed media on cotton paper, courtesy l’artista e Mazzoleni, London – Torino
L’arte come agente di cambiamento, come vettore in grado di generare spazi sicuri in cui le esperienze umane posso cambiare e curare. È con l’obiettivo di far riflettere sull’influenza che l’arte ha negli spazi che abitiamo – ma anche nel nostro modo di vedere il mondo e di relazionarci con “l’altro” – che la mostra di Marinella Senatore, dal titolo L’alleanza dei corpi, prende avvio il 4 novembre in LCA Studio Legale a Milano.

L’esposizione, realizzata in collaborazione con Mazzoleni, Apice, ARTE Generali, fa parte di Law is Art!, progetto di LCA nato nel 2013 per promuovere l’arte, soprattutto contemporanea, al di fuori dei classici circuiti. LCA, infatti, per sostenere e rendere l’arte contemporanea più accessibile, negli anni ha coinvolto diversi artisti italiani – come Francesco Arena, Stefano Arienti, Letizia Battaglia, Botto & Bruno, Mattia Bosco, Chiara Camoni, Silvia Camporesi, Letizia Cariello, Loris Cecchini, Rä di Martino, Franco Guerzoni, Michele Guido, Sabrina Mezzaqui, Brigitte March Niedermair, Marta Spagnoli, Alessandra Spranzi, Tatiana Trouvé, Silvio Wolf – in progetti personali, pensati ad hoc per i propri uffici, oltre che nello storico Palazzo Borromeo di Milano.  

 

Marinella Senatore, It’s Time to Go Back to the Street, 2019, graphite and charcoal on acid-free paper. courtesy l’artista e Mazzoleni, London – Torino

E proprio il forte legame dello studio con la città ha portato LCA a sostenere con continuità diverse realtà e istituzioni culturali del territorio, tra cui miart, attraverso il premio LCA per Emergent, l’Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli e il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea.
E ripensando il ruolo dell’artista come autore e del pubblico come destinatario, il lavoro della Senatore fonde forme di protesta, teatro didattico, storie orali, forme vernacolari, danza e musica di protesta, cerimonie pubbliche e eventi di massa, riflettendo sulla natura politica della collettività e sul suo impatto nella storia sociale di luoghi e comunità. Perché l’arte può, e deve, essere un agente di cambiamento. Un vettore, dunque, in grado di generare spazi sicuri ed esperienze umane  in grado di cambiare e curare.

 

Marinella Senatore
L’alleanza dei corpi
4 novembre 2024 – 5 aprile 2025

LCA, Studio Legale a Milano

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