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Vigili, vive, ma discrete: le masche di Giulia Cenci delicatamente s’irradiano nel Chiot Rosa di Rittana

Giulia Cenci, le masche, 2024, veduta dell'installazione ph. Andrea Guermani, proprietà della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in comodato al Comune di Rittana (CN)
Giulia Cenci, le masche, 2024, veduta dell’installazione ph. Andrea Guermani, proprietà della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in comodato al Comune di Rittana (CN)
Donne semplici, povere e candide. Donne umiliate, picchiate e accusate di esser’ esse stesse il male. Perché quando la religione e la superstizione si mischiano, la strada che porta ai roghi diventa breve, e le donne “ai margini della società” – chiamate Masche – altro non diventano che un mero strumento per dare forma a paure e timori reconditi. Ed è proprio a quelle Masche – e con esse, a tutte le persone emarginate per la loro apparente diversità – che Giulia Cenci decide di dedicare la sua opera permanente situata nel Comune di Rittana a Cuneo, nella località di Chiot Rosa. 

Un’opera, dal titolo le masche, appunto – commissionata e prodotta nell’ambito del progetto quadriennale di arte nello spazio pubblico, Radis, ideato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e a cura di Marta Papini – che si irradia in un luogo simbolo della residenza, perché la vicina Borgata Paraloup è stata il primo quartier generale delle bande partigiane di Giustizia e Libertà. E l’installazione di Cenci si fa testimone, vigile, viva ma discreta, di un territorio da cui nasce e dal quale desidera tornare. 

Giulia Cenci, le masche, 2024, veduta dell’installazione ph. Andrea Guermani, proprietà della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in comodato al Comune di Rittana (CN)

Perché è stato grazie ad un intenso e rispettoso dialogo con la storia, la natura e gli immaginari che hanno attraversato e plasmato quelle terre che le masche hanno preso vita: partendo infatti dai calchi delle betulle presenti nella radura del Chiot Rosa, l’artista li ha combinati con alcuni elementi tipici della propria ricerca – come teste di lupo, teste di manichini e rami di vite – delineando sculture in alluminio che si configurano come “ibridi” tra alberi e fiori. Come ibridi tra esseri umani e animali, in un meraviglioso anelito di continuità e uguaglianza, in cui nulla è scisso ma tutto è unito. 

E così, cresciute durante la notte o ferme a testimoniare i fatti e i racconti di questo luogo, le masche si allungano tra le betulle e sembrano osservare con curiosità e stupore l’attività ai loro piedi, ove prendono forma piccoli spazi di riparo e aggregazione ben noti alla comunità cittadina; perché la figura delle masche fa parte, in realtà, della tradizione contadina piemontese, che, nell’opera di Cenci diventa, il frutto delle storie di resistenza, paura, gioia, d’amore e odio, che è necessario riportare alla mente. Che è necessario riportare alla vita. 

James Richards, Radio at Night, Ph. Roberto Marossi

In concomitanza con l’inaugurazione di le masche, sarà visitabile il secondo capitolo della mostra collettiva L’opera al nero al Centro Civico e Culturale di Rittana che accoglie opere della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e della Fondazione CRC, curata da Marta Papini e Leonardo Pietropaolo, con Giulia Cenci. Il primo capitolo della mostra, inaugurato il 14 luglio 2024, si concentrava sulle relazioni tra umani e altri esseri viventi, osservando il rapporto tra corpo e mondo esterno, con opere di Lorenza Boisi, Steffani Jemison, Lin May Saeed, Letícia Parente e Tabita Rezaire. Nel secondo capitolo della mostra è l’esperienza del corpo individuale a essere protagonista, in relazione alla tecnologia e ai processi di cambiamento e trasformazione: il percorso espositivo si arricchisce con i lavori di Ed Atkins, Roberto Cuoghi, Anne Imhof, Seth Price, James Richards e Alessandra Spranzi. 

 

Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT 
in collaborazione con Fondazione CRC  

Presenta

le masche
Opera di Giulia Cenci
A cura di Marta Papini
 

Radura del Chiot Rosa, Rittana (CN) 

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