C’è chi ha già iniziato il conto alla rovescia per le vacanze di Natale e chi invece attende un appuntamento che promette regali ancora più preziosi: la Modern and Contemporary Evening Sale di Phillips del 19 novembre 2024, a New York.
Un’asta che torna a far sognare gli appassionati di arte moderna e contemporanea, con 33 lotti da capogiro, tutti in scena nella nuova sede newyorkese della casa d’aste, inaugurata nel giugno 2021. Con i suoi 35 mila piedi quadrati di superficie, l’edificio progettato dallo studio MDA ha rivoluzionato l’esperienza d’asta, sostituendo la tradizionale “asta a porte chiuse” con un design che permette al pubblico di essere parte integrante dell’evento. Il Park Avenue Cube permette infatti una connessione visiva diretta tra la strada e il piano d’asta, grazie a pareti in vetro trasparente e un atrio che crea una vista spettacolare verso il piano inferiore dove si svolgono le offerte.
Phillips alza dunque il sipario. A guidare la vendita serale il dipinto Untitled di Jackson Pollock. L’opera è stata esposta nella storica retrospettiva di Pollock al Museum of Modern Art di New York nel 1998-1999 e non è mai passata in asta, rimasta fino ad oggi nella collezione di Florence Knoll. La stima, è disponibile solo su richiesta. Presenti poi due autoritratti doppi di due dei più grandi artisti contemporanei: Doppio autoritratto di Jean-Michel Basquiat (stima 10-15 milioni di dollari) e Doppio autoritratto di Andy Warhol (stima 4-6 milioni di dollari). Entrambe le opere risalgono agli anni ’80 e offrono uno spunto interessante sul dialogo tra questi due giganti dell’arte. Il dipinto di Basquiat, realizzato su tre pannelli di legno, immortala l’artista attraverso le sue caratteristiche silhouette, circondate dai titoli delle canzoni di Thelonious Monk e da un tributo alla sua carriera come street artist.
Il Doppio autoritratto di Warhol, realizzato nel 1981, cattura il celebre artista in un momento di riflessione sull’identità, un tema centrale nel suo lavoro. Esibito per la prima volta alla Anthony d’Offay Gallery di Londra, l’opera fa parte della serie che Warhol realizzò in collaborazione con il fotografo Christopher Makos, esplorando l’idea di celebrità e mortalità. Il travestimento in drag diventa un potente simbolo della costruzione del sé pubblico da parte di Warhol, un’opera che incarna la sua capacità di trasformare la sua persona in un’icona culturale.
Tra gli altri momenti salienti c’è Crimes of Passion I di Cy Twombly (stima 5-7 milioni di dollari), un esempio straordinario dei suoi Baroque Paintings, che risalgono agli anni ’60. Il dipinto, intrisa di simbolismo erotico e mitologico, esplora il dialogo tra l’astrazione moderna e la tradizione classica, catturando l’intensità di un tema universale: l’amore e la violenza. Proveniente da collezioni prestigiose come quelle di Eric Clapton e Heiner Friedrich, Crimes of Passion I rappresenta uno dei vertici della ricerca artistica di Twombly e una pietra miliare della sua carriera.
Riflettori puntati poi su Buste d’homme di Picasso (1964), un ritratto che rappresenta l’ultima fase del periodo tardo del maestro spagnolo. Con linee audaci e colori vibranti, l’opera fonde il cubismo con nuove espressioni visive, un tributo alla sua evoluzione e al suo incontro con Henri Matisse. Questo dipinto segna una rara occasione, poiché è la prima volta in sessant’anni che un’opera di questa serie viene offerta all’asta. Non mancherà nemmeno l’astrazione lirica di Joan Miró, con la sua Peinture (1950), che esplora il potere dell’immaginazione e dell’improvvisazione attraverso segni e forme spontanee.
In ambito contemporaneo spicca Unfolding a flood di Li Hei Di (stima 40-60 mila euro), che segna il debutto dell’artista all’asta. Li, noto per il suo approccio intimo e viscerale all’arte, esplora temi di identità, desiderio e trasformazione. Il dipinto, realizzato nel 2022, dimostra la sua capacità di unire astrazione e figurazione, creando un’opera di grande energia e profondità emotiva. Li è diventato rapidamente una figura di spicco sulla scena internazionale e questa sua opera segna un passo importante nel suo percorso.
Anche Watcher di Lynette Yiadom-Boakye (stima 1-1.5 milioni di euro) e Twelve Tribes di Derek Fordjour sono tra i pezzi forti della sezione contemporanea. Infine, l’asta presenta anche Kurt (occhiali da sole) di Elizabeth Peyton (stima 600-800 mila euro), un ritratto del leggendario Kurt Cobain, simbolo del movimento grunge degli anni ’90. Questa opera, proveniente dalla collezione di Marcel Brient, cattura la fascinazione di Peyton per la fama e la vulnerabilità, temi che attraversano gran parte della sua produzione.