In arrivo l’asta milanese che Cambi Casa d’Aste dedica alle Ceramiche del XX secolo. All’incanto opere delle più celebri manifatture italiane, alcune firmate da grandi autori come Gio Ponti, Arturo Martini, Renato Bertelli, Pietro Melandri, Mario Sturani e Sandro Vacchetti. La vendita, curata da Marco Arosio -direttore del dipartimento di Arti Decorative della casa d’aste- è in calendario per martedì 19 novembre (ore 15:00).
Un catalogo di oltre 240 lotti tra cui spiccano tre vasi in terracotta maiolicata eseguiti dalla manifattura Ginori di Sesto Fiorentino su disegno di Gio Ponti e aventi come soggetto il tema della Venatoria. Particolarmente raro il grande vaso mai uscito sul mercato lotto 144 (stima € 18.000 – 25.000).
Tra le proposte dei primi del Novecento si segnalano le ceramiche di Fantechi, Galileo Chini, Ginori e soprattutto il grande vaso con profili di donna in gusto liberty realizzato a Sesto Fiorentino dalla manifattura La Colonnata, in catalogo al lotto 44 (stima € 2.500 – 3.000).
Il Futurismo italiano è ben rappresentato dai due piatti realizzati ad Albisola nella manifattura di M.G.A. su disegno di Alfredo Gaudenzi, (lotto 47, stima € 3.000 – 4.000), e dall’iconico Profilo continuo del Duce dello scultore Renato Bertelli, opera realizzata al tornio in pochi esemplari nel 1933 (lotto 69, stima € 5.000 – 6.000).
Si segnala inoltre il gruppo di figure in ceramica delle manifatture Lenci ed Essevi di Torino, provenienti dalla collezione di uno stilista milanese, rappresentanti lo spirito più ironico ed elegante dell’Art Decò italiano. Tra le chicche le figure femminili di Essevi del 1940 raffiguranti donne di grande classe vestite alla moda ispirate alle attrici dei film dell’epoca (lotti 128 e 129). L’erotismo più intrigante e velato traspare dai nudini disegnati da Helen König Scavini per Lenci (lotti 113, 114, 115). Per gli appassionati della montagna vi è poi una raccolta di figure di sciatori e sciatrici realizzate in Italia e Austria negli anni ’30.
A rappresentare l’Europa la manifattura Zsolnay a Pec in Ungheria il cui pezzo più rappresentativo è il centrotavola con girotondo di bambini a bassorilievo con decoro dei lustri tipici della manifattura (lotto 11, stima: € 4.000 – € 5.000).
Informazioni utili
Ceramiche italiane ed europee del ‘900
Martedì 19 novembre 2024
Tornata unica ore 15.00
Cambi Casa D’Aste
Via San Marco 22, Milano
www.cambiaste.com