Phillips punta su Hong Kong. Nella prestigiosa sede all’interno della WKCDA Tower, nel distretto culturale di West Kowloon, progettata da Herzog & de Meuron e inaugurata nel 2021, per le tanto attese aste autunnali Phillips presenta una selezione di opere d’arte moderna e contemporanea che saranno vendute il 25 e 26 novembre 2024.
A guidare la vendita serale, la più importante, è il magnifico Reclining Nude, with Raised Knee II di Sanyu, opera realizzata negli anni ’50/’60 che proviene dalla rinomata collezione del dottor Eric Edwards, esperto parigino di arte asiatica. Questo nudo stilizzato rappresenta l’apice dell’incontro tra tradizione cinese e modernismo occidentale, una fusione che caratterizza il percorso creativo di Sanyu. La stima è disponibile solo su richiesta, dunque ipotizziamo sia la più alta della tornata.
Segue Yoshitomo Nara, con pezzi iconici come Baby Blue (1999)(stima 5.38-7.95 milioni dollari) e Fountain of Life (2001-2014) (stima 1-1.9 milioni di dollari) e Untitled (1992) (stima 615-872 mila euro). L’opera Baby Blue è tra le più grandi tele di Nara, un ritratto di una bambina che incarna l’innocenza e la vulnerabilità tipica della sua produzione. La scultura Fountain of Life, al contrario, cattura l’essenza del dolore e della solitudine dell’infanzia attraverso una delicatezza unica, mentre invita alla riflessione su temi universali come il lutto e la crescita.
A farle compagnia, Yayoi Kusama con l’opera Suika to Fork (1989) (stima 769 mila-1 milione di dollari), un dipinto che rappresenta una fusione tra i suoi celebri “Infinity Nets” e l’amore per le forme organiche e la ripetizione ossessiva. Riflettori puntati anche sul maestro francese Pierre Soulages con Peinture 202 x 143 cm, 25 settembre 1967 (stima 1.7-3 milioni di dollari), un’opera che riflette la sua maestria nell’uso del nero come colore e come materia. Il dipinto, che ha un valore straordinario e raramente viene messo all’asta, gioca con il contrasto di bianco e nero per creare una tensione visiva che trasforma la tela in un’esperienza sensoriale unica.
La Day Sale del 26 novembre, invece, metterà in risalto la collezione privata di Sin-May Roy Zao, figlia del maestro cinese Zao Wou-Ki, che include opere di grande valore storico ed emotivo. Tra queste, 27.6.70, un dipinto intimo dedicato alla figlia, che manifesta la continuità tra la tradizione pittorica cinese e quella astratta occidentale(stima 487-744 mila dollari). Le opere di Zao Wou-Ki, accanto a quelle di Pierre Soulages ed Eduardo Chillida, formano un dialogo in cui l’arte diventa testimonianza di una ricerca condivisa sulla forma e sul colore.
Grande attenzione anche per artisti cinesi. Liu Ye presenterà Mondrian, Hello (2002)(stima 769 mila -1.1 milioni di dollari), una raffinata sintesi tra arte occidentale e tradizione cinese, con l’influenza evidente di Piet Mondrian. In aggiunta, sarà presente anche HC Andersen (2001), un’opera che esplora temi di infanzia e memoria, mentre la sua attenzione ai dettagli diventa un mezzo per raccontare storie più intime.
Chiudiamo le segnalazioni con una carrellata due artisti di rilievo: Wang Guangle con la serie Terrazzo (stima 449-705 mila dollari) un’esplorazione visiva del tempo e della sua fugacità; Sun Yitian con Void 6 (2020) (stima 51.3-76.9 mila dollari), una riflessione tra il surrealismo e il realismo. Momento conclusivo di due aste che si preannunciano importanti nell’evoluzione del panorama artistico globale, con un’attenzione particolare all’interazione tra Oriente e Occidente.