Il 26 novembre a Parigi Artcurial è pronta a esitare il suo catalogo old master. A guidarlo I Miracoli di Sant’Ignazio di Peter Paul Rubens (stima 500-800 mila euro). Si tratta di un dipinto che il pittore fiammingo spedì a Genova per l’approvazione di Pietro Maria Gentile, che gli aveva commissionato una pala d’altare per la Chiesa del Gesù.
Figura chiave della Controriforma e della lotta contro i protestanti, a Ignazio di Loyola (1491-1556) vengono ricondotti molti miracoli, come anche di aver esorcizzato i fedeli durante le sue messe. In questo caso, il santo è raffigurato in piedi davanti all’altare, con le braccia tese in segno di pacificazione: è il punto focale della composizione, mentre intercede tra le persone davanti a lui e il cielo.
Dalla Liguria a Venezia, dove è invece protagonista Il Canal Grande con la Chiesa di San Stae, veduta di Michele Marieschi valutata 200-300 mila euro. Ci spostiamo nei Paesi Bassi con Cornelis van Cleve e la sua Vergine col Bambino e San Giovanni Battista (stima 150-200 mila euro). La scena religiosa è allestita con gusto sfarzoso su un podio allestito all’esterno, con angeli dalle ali colorate che volteggiano intorno ai protagonisti.
Si entra nella pittura di genere con Girolamo di Carpi e il suo Ritratto di uomo con cappello nero e guanti (stima 150-200 mila euro). Raffinato il modo di trattare e di occupare le mani, una sotto l’altra. Con un movimento elegante l’indice della destra scivola nella veste, nascondendo parte della catena della collana e rivelando il pendente. La sinistra stringe un paio di guanti. La posizione sociale è indicata dagli anelli finemente delineati, mentre le maniche bianche della camicia sfuggono, plissettate a cascata, donando un tocco di naturalezza.
Un ritratto, dopotutto, è anche l’opera di Bénigne Gagneraux, che nel 1787 immortala una Testa di cavallo bianco (stima 100-150 mila euro) che guarda lo spettatore con occhi intensi, quasi umani per carica espressiva. Chissà che non lo si possa immaginare correre libero nella veduta di Paul Bril, Paesaggio montuoso con cascata animata da numerosi animali, stimata 100-150 mila euro. Una suggestione che allaccia i lotti di un’asta che consolida Parigi come centro di vendita di primissima fascia.