Nel museo dedicato a Mark Rothko dalla sua città natale Morales espone oltre trenta opere inedite, incentrate sui temi della luce e dello spazio
“Il suo fascino risiede nelle sfumature della percezione visiva della natura recepite dell’occhio umano. in particolare sotto l’effetto della mutevolezza della luce”. Con queste parole Māris Čačka, Curatore e Direttore del Rothko Museum di Daugavpils, presenta l’opera di Ernesto Morales. L’occasione è fornita dalla mostra The beginning and the light, che vedrà l’artista argentino – da tempo basato in Italia – protagonista nel museo lettone dal 29 novembre al 25 febbraio 2024. Al centro dell’esposizione oltre trenta opere inedite, incentrate sui temi della luce e dello spazio, e sulla metafora della trasformazione, indagati attraverso la pittura.
Invitato dal Rothko Museum a presentare gli esiti della sua nuova ricerca, Morales ha concepito questo nuovo progetto come un percorso unitario volto a rielaborare i temi della luce e dello spazio, già precedentemente affrontati attraverso il confronto con una selezione di opere di Lucio Fontana. Una ricerca dedicata al tema della creazione della luce attraverso la pittura con pigmenti minerali e alla sua interazione con lo sguardo del pubblico. Che, muovendosi nello spazio espositivo, potrà dare vita a nuove dinamiche nella lettura e nella percezione emozionale dell’opera.
In questa occasione il dialogo avverrà appunto con l’opera di Mark Rothko, nel museo a lui dedicato dalla sua città natale. A partire dalla riflessione del maestro dell’espressionismo astratto, che in una dimensione interiore e spirituale intendeva ricreare “un’esperienza completa fra dipinto e osservatore”. Qui, intanto, alcune immagini delle opere preséntate da Ernesto Morales…