Gli inconfondibili ritratti di He Wei ispirati a figure cinematografiche in mostra a Milano

KometenMelodie, Primo Marella Gallery Milano, Courtesy Primo Marella Gallery and The Artist He Wei.

“Smontare” il ritratto creando una percezione più profonda, grazie all’uso di colori forti e incisivi. “Sconvolgere” le proporzioni e le prospettive tradizionali delle figure, dando una forte attenzione a mode e capigliature. È con l’obiettivo di costruire un percorso visivo tra le diverse epoche storiche e artistiche tedesche succedutesi tra gli anni ‘30 e ‘80 che la prima prima personale di He Wei “vive” negli spazi milanesi di Primo Marella Gallery.

Dal titolo Kometen Melodie, la mostra presenta – accanto allo studio storico-artistico che dalla Neuer Deutscher Film giunge al Kraut Rock e dalla scuola artistico musicale di Dusseldorf arriva fino ai movimenti come la Bauhaus – gli inconfondibili ritratti di He Wei ispirati a figure cinematografiche come Herzog e Fassbinder.

Attraverso una tecnica e visione unica che richiama una sorta di nuovo cubismo che combina iperrealismo e distorsioni audaci, He Wei conduce l’osservatore ad effettuare un passaggio tra esteriorità e interiorità, intrecciando composizioni realistico-figurative di corpi anonimi e inserti cromatici astratti.