Sottolineare il potere dell’arte di ispirare il cambiamento e di promuovere connessioni globali, lasciando negli occhi dei fruitori un rinnovato senso di meraviglia e responsabilità nei confronti del pianeta.
Questa è Star Compass, una serie rivoluzionaria di installazioni d’arte pubblica di The ReefLine, Elephant Family e Art&Newport, inaugurata il 2 dicembre a Miami. Sponsorizzato da Xerjoff, l’evento – curato da Ximena Caminos e Dodie Kazanjian – si è posto come obiettivo quello di evidenziare la vitale interconnessione tra terra e oceano attraverso espressioni artistiche innovative.
Tre le opere presentate: The Great Elephant Migration, un’installazione monumentale composta da 100 elefanti indiani a grandezza naturale realizzati con la Lantana camara – una delle principali piante infestanti del mondo – a ricordare la bellezza degli animali selvatici e l’importanza della coesistenza tra uomo e animale nel mondo “odierno”; Miami Reef Star, un’installazione scultorea di Carlos Betancourt e Alberto Latorre composta da quarantasei moduli stellari stampati in 3D, che è stata l’anteprima di un’opera d’arte permanente che sarà installata come parte del parco di sculture pubbliche sottomarine di The ReefLine, la cui data di inaugurazione è prevista nel 2025; e, infine, Voile/Toile – Toile/Voile, una delle opere più note di Buren – tradizionalmente suddivisa in due “momenti”, cioè un’installazione e una performance pubblica – in cui la performance ha assunto la forma di una regata di barche a vela, adornate con le sue caratteristiche strisce colorate.
In questo connubio di opera, ambiente e partecipazione attiva del fruitore, l’arte, dunque, non solo ispira, ma educa e motiva, rendendo ogni individuo consapevole di un futuro che egli stesso avrà contribuito a plasmare.