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Anna Rosati e l’Archivio Sentimentale: un viaggio poetico tra memoria e sogno

Anna Rosati, Archivio Sentimentale. Spazio Lavì!City, bologna. Courtesy, l'artista (2) Anna Rosati, Archivio Sentimentale. Spazio Lavì!City, bologna. Courtesy, l'artista
Anna Rosati, Archivio Sentimentale. Spazio Lavì!City, bologna. Courtesy, l'artista (2)
Anna Rosati, Archivio Sentimentale. Spazio Lavì!City, bologna. Courtesy, l’artista

Lo spazio Lavì! City di Bologna ospita fino al 21 dicembre una selezione di fotografie di Anna Rosati curata da Azzurra Immediato

Cosa significa immergersi in un Archivio Sentimentale? Anna Rosati invita a scoprirlo con la sua mostra, ospitata fino al 21 dicembre 2024 nello spazio Lavì! City di Bologna. Curata da Azzurra Immediato, l’esposizione si presenta come un viaggio emozionale, dove la fotografia diventa il mezzo per esplorare la fragilità del ricordo e la bellezza dell’indefinito.

Le opere della Rosati, delicate e intrise di tonalità sbiadite, evocano atmosfere sospese, in bilico tra la concretezza del paesaggio marchigiano – terra d’origine del padre dell’artista – e la sua trasfigurazione onirica. Ogni immagine è una finestra aperta su un tempo non lineare, dove i frammenti del passato si intrecciano con la percezione del presente.

 

Anna Rosati, Archivio Sentimentale. Spazio Lavì!City, bologna. Courtesy, l'artista
Anna Rosati, Archivio Sentimentale. Spazio Lavì!City, bologna. Courtesy, l’artista

La mostra non è un semplice percorso fotografico, ma un’esperienza sensoriale. Attraverso dettagli consunti dal tempo, paesaggi campestri e oggetti del quotidiano, Rosati costruisce un dialogo universale, capace di coinvolgere lo spettatore su un piano intimo ed emozionale. L’archivio che l’artista ci propone non segue regole o gerarchie: è un luogo caotico e pulsante, che rispecchia l’essenza del vissuto umano.

Lentezza e contemplazione

Il rapporto tra l’artista e lo spazio espositivo è un elemento chiave. Lavì! City diventa un contenitore ideale per queste opere allestite con una prospettiva site-specific, amplificando la sensazione di trovarsi in una Wunderkammer contemporanea. Qui il reale si intreccia con l’immaginato, generando un’atmosfera sospesa, che invita alla lentezza e alla contemplazione.

 

Anna Rosati, Archivio Sentimentale. Spazio Lavì!City, bologna. Courtesy, l'artista
Anna Rosati, Archivio Sentimentale. Spazio Lavì!City, bologna. Courtesy, l’artista

Con un background che spazia dalla fotografia documentaria alla Fine Art, Anna Rosati si conferma un’artista capace di trasformare ogni scatto in una narrazione poetica. In Archivio Sentimentale, il tempo si ferma, per poi riprendere a scorrere nel ricordo di chi guarda.

Titolo: Archivio sentimentale
a cura di: Azzurra Immediato
Lavì! City
www.spaziolavi.it
Bologna, Via Sant’Apollonia, 19/A
dal 6 al 21 dicembre 2024
Dal lunedì al sabato dalle 17,30 alle 19,30

 

Anna Rosati, Archivio Sentimentale. Spazio Lavì!City, bologna. Courtesy, l'artista
Anna Rosati, Archivio Sentimentale. Spazio Lavì!City, bologna. Courtesy, l’artista

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