Ora possiamo dirlo. Una rassicurante inerzia ha mosso il mercato dell’arte nell’anno appena concluso. Mai ipotizzati gli slanci dell’indimenticabile 2022, temuta invece un’ulteriore contrazione dopo un 2023 in decrescita. E invece le case d’aste, soprattutto in Italia, sono riuscite a mantenersi sui medesimi livelli dell’anno passato. Che non esaltano, ma almeno rinvigoriscono l’umore di un sistema che necessita di mantenersi entusiasta per funzionare a pieno regime.
Ecco in sintesi il 2024 di Aste Bolaffi attraverso un commento rilasciato dalla maison.
Fatturato Bolaffi 2024: 42.600.000 euro
Il 2024 è stato un anno positivo, contraddistinto dalla crescita di tutti i nostri dipartimenti e dal debutto del nuovo dipartimento di distillati. Si è chiuso con un risultato totale, inclusi diritti, di 42,6 milioni, includendo anche le nostre controllate estere.
I tre top price del 2024:
ALIGHIERO BOETTI 1940-1994, Senza titolo (Segno e disegno) 1978 – 800.000 EURO
ANELLO IN ZAFFIRO BLU E DIAMANTI – 370.000 EURO
in oro bianco 18 kt con zaffiro taglio rettangolare arrotondato di ct 4,61 ornato da diamanti taglio tapered baguette di ct 0,50 ca. Accompagnato da certificato SSEF attestante che lo zaffiro blu non ha subito trattamento. Gr 6,50 – nr 13,5
PAIO DI ORECCHINI A CLIP IN ZAFFIRI BLU E DIAMANTI – 168.000 EURO
in platino con due zaffiri blu taglio cuscino di ct 11,90 ca. complessivi circondati da sedici diamanti taglio goccia di ct 13,00 ca. complessivi. Accompagnati da certificato IGI attestante che gli zaffiri blu non hanno subito trattamento e sono di origine Sri Lanka (Ceylon). Gr 15,00 – cm 2,60 x 2,40
Quali sono le aspettative per il 2025?
L’aspettativa e l’auspicio è che sarà un anno altrettanto positivo, in linea con il 2024, anche se così in anticipo è difficile far previsioni esatte, dal momento che le nostre aste si concentrano tutte in primavera, dunque tra diversi mesi.
