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Pandolfini. Report attività 2024

Ora possiamo dirlo. Una rassicurante inerzia ha mosso il mercato dell’arte nell’anno appena concluso. Mai ipotizzati gli slanci dell’indimenticabile 2022, temuta invece un’ulteriore contrazione dopo un 2023 in decrescita. E invece le case d’aste, soprattutto in Italia, sono riuscite a mantenersi sui medesimi livelli dell’anno passato. Che non esaltano, ma almeno rinvigoriscono l’umore di un sistema che necessita di mantenersi entusiasta per funzionare a pieno regime.

Ecco in sintesi il 2024 di Pandolfini attraverso un commento rilasciato dalla maison.

Fatturato Pandolfini 2024: € 35.365.000

Il 2024 è stato un anno importante per Pandolfini, perché abbiamo celebrato i 100 anni di attività confermandoci ancora una volta come Casa d’Aste più antica d’Italia. Sono stati 12 mesi ricchi di eventi, collaborazioni e successi e siamo fieri dei traguardi che abbiamo raggiunto.

Per quanto riguarda le vendite, quest’anno, il fatturato è pari a € 35.365.000, con risultati ottimi in molti dipartimenti. Gioielli e Orologi hanno primeggiato – superando il 2023 – con € 9,7 milioni di vendite, anche grazie allo spostamento delle aste nella sede di Milano, un’ottima intuizione che ha permesso di raggiungere un numero ancora maggiore di mercanti, collezionisti e appassionati.

Il dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea ha invece raggiunto € 3,2 milioni trainato dal nostro top lot dell’anno: Lotta di galli di Antonio Ligabue, venduto a 473.600 euro stabilendo il record mondiale per un’opera dell’artista in asta. Anche altri settori come Vini da Collezione, Pittura Antica e Sculture hanno registrato importanti successi, confermando la solidità del mercato e la qualità della nostra selezione.

Durante tutto l’anno, in generale, abbiamo rivolto particolare attenzione alla qualità delle opere – per noi elemento imprescindibile per la raccolta – e all’espansione dei settori di maggiore interesse, in particolare quello del luxury su cui continueremo ad investire. L’anno prossimo, inoltre, ci dedicheremo anche ad ambiti più tradizionali, con il rinnovamento del dipartimento Libri, Manoscritti e Autografi, e con il rinforzo del settore dedicato alla Pittura Antica.

Il 2024 è stato quindi un anno che testimonia la solidità della nostra casa d’aste nel panorama sia nazionale che internazionale.

I tre top price del 2024:

ANTONIO LIGABUE (Zurich 1899 – Gualtieri 1965), Lotta di galli, III periodo (1952-1962), olio su tela, cm 131×181, firmato in basso a destra al retro cartiglio Comune di Gualtieri. Aggiudicazione € 473.600

COLLANA CON DIAMANTE TAGLIO A GOCCIA in oro bianco 18kt, impreziosita da una fila di diamanti taglio navette e brillante per ct 9.50 circa, da cui pende un diamante taglio a goccia (smontato) di ct 14.96, colore H, purezza Vvs1, punzoni 750 e del fabbricante “1110 AL”, lungh. cm 41, dim. pendente cm 1,5×2,5, gr. 22. Corredata di certificato GIA del 19/04/2024 attestante le caratteristiche del diamante. Aggiudicazione € 351.600

ANELLO SOLITARIO CON DIAMANTE FANCY in oro rosa 18kt, diamante Fancy Slight Pink-Brown taglio brillante (smontato) di ct 9.89, purezza Vvs2, mis. 12/52, gr. 4. Corredato di certificato GIA del 16/04/2024 attestante le caratteristiche. Aggiudicazione € 283.500

Quali sono le aspettative per il 2025?

Durante tutto il corso dell’anno si è registrata una forte richiesta di prodotti luxury, come testimonia la serie dei molti risultati eccezionali ottenuti nelle nostre aste di Vini da Collezione, Gioielli e Orologi da Polso e, per quanto si parli di piccoli numeri, anche nelle vendite Vintage, tenute solo online. Certamente proseguiremo gli investimenti in questi settori che si sono rivelati molto importanti negli ultimi anni. Ci dedicheremo, però, anche a settori più tradizionali con il rinnovamento del dipartimento Libri, Manoscritti e Autografi, e con il rinforzo del settore dedicato alla Pittura Antica.

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