
Affiancato da Enea Righi, il critico e curatore Davide Ferri – che collabora già dal 2019 con Arte Fiera come curatore della sezione «Pittura XXI» sarà il successore di Simone Menegoi
Il suo nome era nell’aria già tempo e ovviamente la fuga di notizie è arrivata prima del tempo, ma l’ufficializzazione del suo nome arriverà solo domani, alla fine della 48.ma edizione di Arte Fiera: Davide Ferri, nato a Forlì nel 1974, docente di Estetica all’Accademia di Belle Arti di Rimini (LABA) e di Ergonomia delle esposizioni all’Accademia di Belle Arti di Bologna, è il nuovo direttore artistico della fiera di Bologna per il prossimo triennio. Invariato il ruolo di Enea Righi, dal 2018 Direttore Operativo al fianco di Simone Menegoi, che continuerà anche con Ferri.
Chi è Davide Ferri
Davide Ferri, a Bologna, negli ultimi anni è stato curatore di Palazzo De’ Toschi – Banca di Bologna, dove quest’anno è in scena “In a Naked Room” dell’artista olandese Peggy Franck (Zevenaar, 1978). Il percorso di Palazzo De’ Toschi con il supporto di Banca di Bologna è iniziato proprio con Simone Menegoi con la mostra “LA CAMERA. Sulla materialità della fotografia”, 2016, e proseguito poi negli anni successivi con Peter Buggenhout, Erin Shireff, Geert Goiris, passando poi il testimone a Davide Ferri che nel 2020 portò in scena “Le realtà ordinarie”, le personali di Italo Zuffi, 2022, Bettina Buck, 2023, fino alla personale di Patrick Tuttofuoco dell’anno scorso. Tra gli altri artisti curati da Ferri ci sono anche Markus Schinwald, con “Misfits”, e Neo Rauch e Rosa Loy, tutti e tre i progetti alla Fondazione Coppola di Vicenza, ma anche il grande progetto diffuso “Tutta l’Italia è silenziosa”, allestito a Roma tra l’Accademia Tedesca, Accademia Reale di Spagna, Ambasciata del Brasile, Istituto Polacco, Centro Russo di scienza e cultura, nel 2015.
Per le dichiarazioni ufficiali del neo-direttore bisognerà attendere ancora un po’.