Milano. Grandi novità in casa Pandolfini. La nota casa d’asta fiorentina annuncia un importante innesto nel suo team: Cristiano Collari, esperto di libri antichi e appassionato collezionista, è il nuovo responsabile della sede milanese, oltre a ricoprire il ruolo di capo del Dipartimento Libri, manoscritti e autografi.
Questa nomina sottolinea l’intento di rafforzare il dipartimento e di consolidare ulteriormente la posizione di Pandolfini nel capoluogo lombardo, evidenziando l’ambizioso obiettivo dell’azienda di espandere la propria presenza nel mercato milanese. Negli ultimi anni infatti, la sede di Milano, situata in via Manzoni, è diventata un polo strategico per Pandolfini e un importante punto di riferimento per l’arte e la cultura nella città. L’ingresso di Collari al vertice, conferma le ambiziose prospettive di crescita della società e la forte volontà di affermarsi tra i leader di questo segmento.
Chi è dunque l’uomo che guiderà ora la sede milanese di Pandolfini? Nato a Roma e laureato all’Accademia di Belle Arti di Berlino, Collari vanta un’esperienza di oltre 25 anni nel settore dei libri e manoscritti rari, acquisita in case d’asta di prestigio sia italiane che internazionali. La sua esperienza nel valutare e vendere opere di grande valore storico e culturale lo rende una risorsa preziosa per Pandolfini, che punta a consolidare e ampliare l’offerta della sede milanese, cercando di rafforzare il legame con collezionisti, studiosi e appassionati del settore.
«Entrare a far parte di una realtà consolidata e di successo come Pandolfini rappresenta per me una sfida entusiasmante e un’opportunità stimolante», ha dichiarato Collari. «Il mio obiettivo è sviluppare nuove opportunità per il mercato, ampliare il dialogo con studiosi e collezionisti, e rafforzare il dipartimento. Il settore della bibliofilia ha ancora molto da offrire, e sono convinto che Pandolfini possa affermarsi come punto di riferimento in questo ambito a Milano.»
Con questa nuova nomina, Pandolfini Casa d’Aste conferma la sua continua evoluzione e ambizione di essere sempre più un centro di riferimento per il mercato dell’arte e dei libri rari.
