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Una scultura da 20 milioni di dollari ritorna alla Turchia

Draped Male Figure (c. 150 B.C.E.–200 C.E.).
Figura maschile drappeggiata (circa 150 a.C.–200 d.C.)
Un’importante statua in bronzo a grandezza naturale, trafugata negli anni ’60 dalla Turchia e successivamente finita in un museo statunitense, sta per compiere il viaggio inverso

Dopo decenni di esposizione al Cleveland Museum of Art, il prezioso manufatto, valutato 20 milioni di dollari, sarà infatti restituito alla Turchia in seguito a un’indagine condotta dall’Antiquities Trafficking Unit (ATU) dell’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan. La statua, priva di testa, è stata scoperta negli anni ’60 dagli abitanti di un villaggio nella regione di Bubon, in Turchia. Il sito archeologico, noto come Sebasteion, risale al I secolo d.C. ed era un monumento dedicato agli imperatori romani. Dopo un terremoto, le sculture rimasero sepolte per quasi due millenni fino alla loro riscoperta accidentale.

Tuttavia, anziché essere preservata, la statua finì nel mercato nero dell’arte attraverso una rete di traffici internazionali. Con la complicità di alcune gallerie d’arte, la statua fu “ripulita” e introdotta nel circuito museale, dando ai pezzi una provenienza del tutto nuova. Nel 1986, il Cleveland Museum of Art acquistò la statua senza conoscere le sue vere origini, esponendola nelle gallerie dedicate all’arte greco-romana. L’indagine dell’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha portato al sequestro della statua nell’agosto 2023. Test scientifici avanzati – tra cui l’analisi degli isotopi di piombo e campioni di terreno – hanno confermato l’appartenenza della statua al sito di Bubon. Inoltre, i fori presenti nei piedi della scultura coincidono con i meccanismi di fissaggio a terra delle statue rinvenute nel

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Figura maschile drappeggiata (circa 150 a.C.–200 d.C.). Foto: Heritage Image Partnership Ltd / Alamy Stock Photo.

Il Cleveland Museum of Art ha inizialmente contestato il sequestro, sostenendo la legittimità dell’acquisto. Tuttavia, alla luce delle nuove prove, è stato accettato il reso del manufatto. Sono lieto che il Cleveland Museum of Art riconosca che questa statua appartiene al popolo della Turchia”, ha dichiarato il procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg .

L’ufficio del procuratore ha già restituito 14 reperti saccheggiati da Bubon, per un valore complessivo di 80 milioni di dollari, trovati in collezioni pubbliche e private, tra cui il Metropolitan Museum of Art e la Fordham University . Inizialmente si credeva che la statua raffigurasse l’imperatore Marco Aurelio, ma nuove ricerche suggeriscono che possa rappresentare un filosofo antico.

Il rimpatrio della statua segna un passo significativo nella lotta contro il traffico illecito di beni culturali. Il caso sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni internazionali per garantire che i reperti tornino nei loro paesi d’origine.

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