É andata oltre ogni aspettativa la prima asta che Lempertz ha tenuto a Bruxelles il 26 febbraio 2025. La vendita di arte africana e oceanica ha infatti superato del 130% il valore stimato.
Rilanci su rilanci per gli 84 manufatti e opere d’arte provenienti dal continente africano e dall’Oceania. In particolare per la statuetta ‘Nkisi Nkondi’, pezzo di meravigliosa fattura congolese risalente al XIX secolo ed è esempio eccezionale di manufatto artistico a carattere rituale e spirituale. Stimato a 70 mila euro, il lotto ha messo a dura prova i numerosi offerenti che tentavano di aggiudicarsela, facendo così salire vertiginosamente il prezzo. Il feticcio è stato infine venduto ad un acquirente americano a più di 400 mila euro
Grande aggiudicazione anche per la statuetta di legno Uli’ proveniente dalla Papua Nuova Guinea, vero e proprio pezzo da museo. L’esemplare risale al XIX secolo e in passato è appartenuto alla collezione del capitano Karl Nauer. Ora è entrato nella raccolta di un collezionista irlandese per circa 140 mila euro.
Due risultati che spiccano in un’asta che complessivamente ha superato, come detto, qualsiasi aspettativa. La vendita conferma così il ruolo della casa d’asta tedesca tra le più importanti al mondo in questo settore specifico. Così come certifica una volta ancora la centralità di Bruxelles, insieme a Parigi, come piazza principale per i manufatti artistici provenienti dall’Africa, e non solo.
