
Da Axel Hütte alla pittura su pietra, passando per i cinquecento anni della partenza di Lorenzo Lotto da Bergamo. La Fondazione Accademia Carrara presenta MONDO CARRARA, il programma per il biennio 2025-2026 che propone un ricco calendario di progetti espositivi ed editoriali
Nel 500° anniversario della partenza di Lorenzo Lotto da Bergamo, Accademia Carrara avvia un progetto dedicato alla Pala di San Bernardino, in collaborazione con il Comune e la Diocesi di Bergamo, la Parrocchia di Sant’Alessandro della Croce e la Fondazione Adriano Bernareggi. Il capolavoro, proveniente dalla chiesa omonima chiusa per restauri, sarà ospitato nel museo, che conserva una delle più importanti collezioni lottesche al mondo, per poi essere esposto nella nuova sede del Museo Diocesano.
L’iniziativa ha una duplice finalità: garantire la conservazione e fruizione pubblica del dipinto e contribuire economicamente ai lavori di restauro della chiesa, attraverso una donazione indipendente e la destinazione di 1 euro per ogni biglietto d’ingresso.

Parallelamente, Accademia Carrara presenta una mostra fotografica di Axel Hütte, tra i principali esponenti della Scuola di Düsseldorf, a cura di Filippo Maggia. Che propone un percorso in cui le opere di Lotto si accostano ai luoghi che le ospitano, creando un dialogo tra arte e paesaggio.
Un altro approfondimento riguarda la tecnica della pittura su pietra, sviluppatasi con Sebastiano del Piombo. E fiorita fino al Seicento con artisti come Paolo Veronese, Jacopo Bassano, Palma il Giovane, Antonio Tempesta e Salvator Rosa. Grazie a importanti prestiti da istituzioni come Galleria Borghese, Opificio delle Pietre Dure, Uffizi, Palazzo Barberini, Museo del Prado e Museum of Fine Arts di Budapest, la mostra esplora le diverse tipologie di supporto e valorizza anche il patrimonio di Accademia Carrara con il restauro di opere in deposito.
Un evento atteso da tempo è invece la riunione del mazzo dei Tarocchi Colleoni, custodito da Accademia Carrara, The Morgan Library di New York e una collezione privata bergamasca, un’occasione unica per ammirare 74 carte realizzate da Bonifacio Bembo e Antonio Cicognara, esplorandone la storia, la committenza e le tecniche artistiche. La mostra racconta l’evoluzione dei tarocchi, da passatempo aristocratico a gioco popolare, fino alla loro interpretazione divinatoria.

Nel 2026, il museo rende omaggio a Giacomo Carrara, fondatore del museo. Attraverso un percorso che mette in dialogo opere esposte e tesori custoditi nei depositi, evidenziandone il ruolo di collezionista, mecenate e studioso.
Inoltre, il programma editoriale prevede la pubblicazione del catalogo della collezione di sculture donate da Federico Zeri. E poi gli atti del convegno La pelle della scultura e l’inizio del lavoro per il catalogo scientifico delle opere cinquecentesche.
Proseguono anche le attività di restauro sulle opere della Carrara, finanziate in parte da privati e stimolate da studi e nuove scoperte. Infine, i Giardini PwC, inaugurati nel 2024 con il sostegno di PwC, offrono un programma di eventi che unisce natura, cultura, arte e gastronomia. Con le speciali proposte di Bù Bistrot in Carrara.
MONDO CARRARA conferma dunque l’impegno del museo nel coniugare ricerca, tutela e accessibilità, rendendo l’arte sempre più vicina al pubblico. La racconta in questo video la nuova direttrice Maria Luisa Pacelli…