
L’iconico modello originale di E.T. l’Extra-Terrestre, protagonista del celebre film di Steven Spielberg del 1982, è ufficialmente all’asta.
Creato dal leggendario maestro degli effetti speciali Carlo Rambaldi, il modello usato sullo schermo sarà messo in vendita da Sotheby’s nell’ambito della rassegna There Are Such Things, un’asta dedicata ai più rari oggetti di scena e cimeli del cinema del XX secolo. L’evento si svolge fino al 3 aprile, con una stima che varia tra 600.000 e 900.000 dollari.
Oltre a essere uno dei personaggi più amati della storia del cinema, la figura di E.T. è un simbolo dell’arte artigianale e dell’ingegneria degli effetti speciali. Carlo Rambaldi, vincitore di tre Premi Oscar, fu scelto da Spielberg dopo la loro collaborazione su Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977). Il regista desiderava che l’extraterrestre avesse un aspetto rugoso ma espressivo, ispirato a volti celebri come Albert Einstein ed Ernest Hemingway. Per la progettazione, Rambaldi prese spunto dagli occhi del suo gatto himalayano e dal collo allungato delle donne nel suo dipinto del 1952, Donne del Delta.
La realizzazione del modello richiese tre mesi di lavoro intenso, con Rambaldi impegnato fino a 20 ore al giorno. L’artista creò tre torsi e quattro teste, utilizzando fibra di vetro, poliuretano e gommapiuma. Mentre il corpo dell’alieno era indossato da uno stuntman, la testa era controllata da burattinai animatronici, che permettevano di eseguire 150 movimenti separati, tra cui il celebre corrugare della fronte e il lieve arricciarsi del naso. Il progetto, che costò 1,5 milioni di dollari, venne definito da Spielberg come “qualcosa che solo una madre potrebbe amare”.

“E.T. era trattato come un vero attore“, ricordava Rambaldi. “Il movimento della bocca era una delle sfide più difficili, soprattutto per fargli dire la frase ‘E.T. telefono casa’”.
Il film fu un successo senza precedenti, dominando il botteghino e vincendo quattro Premi Oscar, tra cui quello per i Migliori Effetti Speciali, assegnato a Rambaldi e al suo team. La sua influenza rimane indelebile nella storia del cinema, rendendo il modello di E.T. un pezzo unico e di altissimo valore collezionistico.
Oltre al modello completo, Sotheby’s metterà all’asta anche altri capolavori di Rambaldi, tra cui un’animatronica dell’occhio di E.T. (stima 12.000-18.000 dollari) e uno studio sulle espressioni del personaggio (stima 12.000-18.000 dollari). Nel 2019, la mostra Mechanics of Monsters: From Carlo Rambaldi to Makinarium, allestita presso il National Expo Museum di Roma, ha celebrato il contributo dell’artista italiano agli effetti speciali nel cinema, esponendo materiali dai suoi lavori su King Kong (1976), Alien (1979) e Dune (1984).
Le opere di Rambaldi continuano a essere ambitissime dai collezionisti: nel 2022, un altro modello meccatronico di E.T. è stato venduto per 2,5 milioni di dollari, mentre un suo schizzo di Alien ha raggiunto 3.633 dollari all’asta nel 2023.

Secondo Cassandra Hatton, vicepresidente di Sotheby’s per la Scienza e la Storia Naturale, “Il genio di Carlo Rambaldi ha ridefinito l’animatronica nel cinema, dando vita a creature indimenticabili. Questo modello di E.T. è un’icona della Hollywood pre-CGI, un’opera d’arte tanto affascinante quanto le storie che ha contribuito a raccontare”.
L’asta There Are Such Things includerà anche altri cimeli cinematografici di grande valore, come i disegni concettuali di Blade Runner (1982), le illustrazioni di Ron Miller per Dune e Total Recall (1990), e oggetti di scena di cult come Labyrinth (1986) e Il mago di Oz (1939).
Il modello originale di E.T. è pronto a trovare una nuova casa: quale collezionista sarà disposto a investire una fortuna per aggiudicarsi un pezzo di storia del cinema?