
Un divertimento, una provocazione. Poniamo domande di tema artistico all’applicazione AI ChatGPT: le risposte sono sorprendenti
Quante volte avete pensato di farlo, e poi avete rinunciato? Perché non avete voglia, non avete tempo, o perché siete nauseati da questa realtà sempre più relativizzata. Ma forse la vera ragione è che siete convinti che i risultati saranno banali, scontati, sostanzialmente inutili. E lo pensavamo anche noi, finché non ci abbiamo provato. Abbiamo provato a porre delle domande su temi artistici a ChatGPT, l’applicazione di intelligenza artificiale specializzata nella conversazione e nella generazione di testi. E le risposte ci hanno sorpresi, se non smentiti.
In realtà, le risposte saranno banali se la domanda posta sarà banale. Ergo, ponendo interrogativi precisi, più possibile profondi e circostanziati, si otterranno risposte dettagliate e sorprendentemente circostanziate e imprevedibili. Ci abbiamo provato, quasi per gioco, e i risultati ci hanno convinti ad andare avanti, e ad iniziare questa “rubrica”.
Uno spazio di svago, evidentemente, ma capace di innescare riflessioni e magari dibattiti scaturiti da una fonte quanto mai “terza”. Dunque, la prima domanda che abbiamo posto è la seguente: “Tenendo presenti valutazioni critiche, dati storiografici e apprezzamento del mercato dell’arte, sai dirmi qual è a tuo parere l’artista visivo più sottovalutato della storia?”.
Vittima del maschilismo
La risposta a questa domanda dipende da come definiamo la “sottovalutazione” e in che contesto la analizziamo. Tuttavia, un artista che spesso emerge in discussioni simili è Élisabeth Louise Vigée Le Brun, una pittrice francese del XVIII secolo. Nonostante fosse una delle artiste più celebrate del suo tempo e avesse ottenuto una notevole notorietà in tutta Europa, il suo contributo alla storia dell’arte è stato spesso oscurato dalla prevalenza degli artisti maschi e dal fatto che, in gran parte, il suo lavoro venisse visto come meno “serio” rispetto ad altri pittori dell’epoca.
Vigée Le Brun, che fu anche la ritrattista ufficiale di Maria Antonietta, ha affrontato sfide enormi come donna nell’ambito artistico, ma il suo talento e la sua influenza sono solo di recente stati riconosciuti appieno, con mostre e critiche che hanno cercato di rivalutare il suo posto nella storia dell’arte.

Pioniera dell’arte astratta
Sul piano più ampio, una figura come J.M.W. Turner potrebbe anche essere considerata sottovalutata per molto tempo, nonostante la sua importanza come pittore paesaggista. Solo negli ultimi decenni la critica ha riconosciuto pienamente il suo impatto e la sua innovazione nell’arte, che ha spianato la strada al modernismo.
In un contesto contemporaneo, potremmo pensare a figure come Hilma af Klint, una delle pioniere dell’arte astratta, il cui lavoro è stato trascurato a lungo a causa della sua posizione marginale nel panorama artistico del suo tempo, ma che oggi è finalmente riconosciuta come una delle innovatrici più importanti del XX secolo.

L’arte è sempre stata influenzata da fattori sociali, politici e culturali, e la sottovalutazione di certi artisti spesso riflette pregiudizi del loro tempo più che una valutazione oggettiva della loro abilità o innovazione.