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Countdown partito per la 39^ edizione di Art Brussels

Melanie Bonajo ‘When the body says Yes’, Big Spoon, 2022. Ultra chrome, canson Lustre, museum glass, 62 x 110 cm, Courstesy the artist & AKINCI
Melanie Bonajo ‘When the body says Yes’, Big Spoon, 2022. Ultra chrome, canson Lustre, museum glass, 62 x 110 cm, Courstesy the artist & AKINCI

Countdown partito per la 39a edizione di Art Brussels, all’Expo di Bruxelles dal 20 al 23 aprile. Quest’anno ospita 152 gallerie provenienti da 32 Paesi che presenteranno un mix di talenti affermati ed emergenti, nonché artisti da riscoprire. Qui vi avevamo segnalato le gallerie italiane

La fiera intende presentare la scena dell’arte contemporanea mettendo in mostra più di 800 artisti,  opere che si confrontano con la tecnologia e l’Intelligenza Artificiale, la spiritualità e il misticismo e i temi della razza, dell’identità e della politica di genere. Art Brussels è conosciuta anche come una fucina di giovani talenti e non sono pochi gli artisti under 35 che espongono nella sezione DISCOVERY.

Le sezioni

Le sezioni sono quattro. Oltre alla appena citata DISCOVERY (che espone artisti emergenti), vi sono PRIME (con artisti a metà carriera e affermati), REDISCOVERY (che intende far scoprire gemme create tra il 1945 e il 2000 da artisti indebitamente sottorappresentati o  trascurati del XX secolo, che conta 12 gallerie contro le 7 del 2022) e SOLO (con le presentazioni di artisti in “solo show”). Per questa sezione sono 29 le gallerie che metteranno in risalto il lavoro di singoli artisti, tra i quali si segnalano Jim Dine da TEMPLON (Parigi, Bruxelles),  Gavin Turk da MARUANI MERCIER (Bruxelles, Knokke, Zaventem), Thilo Heinzmann da dépenda nce (Bruxelles), Ria Verhaeghe da Richard Saltoun (Londra, Roma).

Jean Jullien, Ed, 2022, Acrylic on canvas, 193 x 135cm / ALICE Galler

In DISCOVERY, il lavoro di Jonas Lund da OFFICE IMPART (Berlino) segna il primo show creato interamente con ChatGPT, esplorando l’etica e le possibilità dell’utilizzo dell’IA nella creazione dell’arte. Diversi artisti esploreranno il misticismo e la spiritualità attraverso rappresentazioni di rituali, sciamanesimo, esperienze trascendentali e mondi onirici immaginari. In PRIME, Rodrigo Hernández da P420 (Bologna) presenta grandi opere realizzate con ottone dorato martellato a mano, creando un’atmosfera devozionale sospesa tra sogno e realtà. Altri lavori in fiera esaminano le nozioni di genere, identità e corpo come quello di Melanie Bonajo da AKINCI (Amsterdam), in DISCOVERY, la cui installazione immersiva dà uno sguardo al suo progetto sul corpo e l’identità sessuale alla Biennale di Venezia nel 2022.

Le gallerie che partecipano ad Art Brussels saranno anche su Artsy, grazie alla rinnovata partnership con la fiera. Ci sarà una Online Viewing Room dal 20 al 27 aprile 2023.

Abel Tournissoux, “Soyez maudits !” Oil on canvas, 240 x 190 cm, 2023 / Au Cube

Charity

Una nuova iniziativa di beneficenza per l’edizione  2023 di Art Brussels è The KickCancer Collection che presenterà in fiera un muro monumentale di opere d’arte in formato cartolina. Si potrà comprare un’opera d’arte originale di alcuni dei principali artisti di oggi a un prezzo forfettario di € 400 a beneficio della Belgian KickCancer Foundation, che finanzia la ricerca sul cancro dei bambini. Tutte le cartoline sono esposte in forma anonima (sono firmate sul retro) con il nome dell’artista che verrà rivelato solo dopo l’acquisto dell’opera. Tra le gallerie partecipanti Almine Rech, Ballon Rouge, Gladstone,  Mendes Wood DM, Nino Mier, P420…

Giangiacomo Rossetti, ‘Everyone has their own strange ideas’, 2022, oil on panel, 100 x 70 cm / Mendes Wood DM
Brandon Lipchik, Joey in Garden, 2023, 140 x 250 cm / Robert Grunenberg
Irma Blank, Radical Writings, 1988, acrylic on card, cm.37,8 x 56,5

Art Brussels 2023
20 – 23 aprile
Brussels Expo
Hall 5 & Hall 6
Place de Belgique 1,
1020 Brussels

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