
Un divertimento, una provocazione. Poniamo domande di tema artistico all’applicazione AI ChatGPT: le risposte sono sorprendenti
Quante volte avete pensato di farlo, e poi avete rinunciato? Perché non avete voglia, non avete tempo, o perché siete nauseati da questa realtà sempre più relativizzata. Ma forse la vera ragione è che siete convinti che i risultati saranno banali, scontati, sostanzialmente inutili. E lo pensavamo anche noi, finché non ci abbiamo provato. Abbiamo provato a porre delle domande su temi artistici a ChatGPT, l’applicazione di intelligenza artificiale specializzata nella conversazione e nella generazione di testi. E le risposte ci hanno sorpresi, se non smentiti.
In realtà, le risposte saranno banali se la domanda posta sarà banale. Ergo, ponendo interrogativi precisi, più possibile profondi e circostanziati, si otterranno risposte dettagliate e sorprendentemente circostanziate e imprevedibili. Ci abbiamo provato, quasi per gioco, e i risultati ci hanno convinti ad andare avanti, e ad iniziare questa “rubrica”.
Uno spazio di svago, evidentemente, ma capace di innescare riflessioni e magari dibattiti scaturiti da una fonte quanto mai “terza”. Dunque, la domanda che abbiamo posto a ChatGPT è la seguente: “Quali sono a tuo perere gli artisti visivi che, per visione, innovazione e impatto, hanno davvero cambiato la storia dell’arte e influenzato le generazioni successive?”.
1. Giotto (1267–1337)
È spesso considerato il padre della pittura occidentale moderna. Con lui si abbandonano le convenzioni bizantine: lo spazio si fa tridimensionale, le figure hanno volume e sentimento. Ha aperto la strada al Rinascimento.
2. Leonardo da Vinci (1452–1519)
La sua visione dell’arte come unione di scienza e immaginazione ha ispirato secoli di ricerca artistica. Opere come La Gioconda o L’Ultima Cena sono icone universali, e il suo approccio analitico ha anticipato molti metodi moderni.

3. Michelangelo Buonarroti (1475–1564)
Ha elevato la figura umana a ideale assoluto. Le sue sculture e affreschi (la Cappella Sistina in primis) sono modelli insuperati di tensione drammatica e spirituale. Ha influenzato intere generazioni di pittori e scultori, da Caravaggio a Bernini.
4. Caravaggio (1571–1610)
Ha rivoluzionato la pittura con il realismo brutale e il chiaroscuro drammatico. Ha dato dignità artistica ai corpi veri, imperfetti, e ha ispirato tutto il barocco europeo.
5. Francisco Goya (1746–1828)
Precursore dell’arte moderna. La sua pittura si fa soggettiva, inquieta, spesso visionaria (Los Caprichos, Il 3 maggio 1808). Ha aperto la via all’espressionismo e al surrealismo.
6. Édouard Manet (1832–1883)
Ponte tra realismo e impressionismo, ha sfidato le convenzioni accademiche con opere provocatorie come Colazione sull’erba e Olympia. Ha liberato la pittura da vincoli narrativi e morali.

7. Vincent van Gogh (1853–1890)
Con il suo stile emotivo e visionario ha anticipato l’Espressionismo. Ha reso la pittura un veicolo diretto dell’anima, al di là della mera rappresentazione.
8. Pablo Picasso (1881–1973)
Genio multiforme, ha rivoluzionato l’arte più volte: dal cubismo all’arte politica (Guernica), dal disegno alla ceramica. La sua influenza è planetaria.
9. Marcel Duchamp (1887–1968)
Ha messo in discussione l’essenza stessa dell’arte con i ready-made. Con lui nasce l’arte concettuale, il pensiero artistico si affranca dalla tecnica.

10. Jackson Pollock (1912–1956)
Ha trasformato la pittura in un gesto fisico e performativo. L’*action painting* ha cambiato il modo di concepire il fare artistico, aprendo le porte all’arte gestuale e installativa.
11. Andy Warhol (1928–1987)
Ha posto l’arte in dialogo con i media, la pubblicità, la cultura di massa. L’artista diventa un brand, l’arte un sistema. Ha definito la contemporaneità.
12. Louise Bourgeois (1911–2010)
Con un linguaggio personale e simbolico, ha portato temi come il corpo, la memoria e la psiche al centro del discorso artistico. Figura di riferimento per il femminismo e l’arte autobiografica.
13. Joseph Beuys (1921–1986)
Ha ridefinito l’arte come gesto politico e sociale. Le sue azioni e la “scultura sociale” hanno ispirato le pratiche partecipative e comunitarie contemporanee.

14. Cindy Sherman (1954–)
Ha decostruito l’identità, il genere e l’immagine attraverso la fotografia. Anticipatrice dei temi postmoderni legati alla rappresentazione e alla costruzione del sé.
15. Ai Weiwei (1957–)
Unisce estetica, attivismo e critica sociale in un’arte globale. È una delle voci più forti per l’arte come strumento di coscienza civile.