Print Friendly and PDF

Cambio in casa Goodman: Philipp Kaiser lascia la galleria

Philipp Kaiser
Philipp Kaiser
Philipp Kaiser, presidente e socio della Marian Goodman Gallery, si prepara a lasciare la storica istituzione dopo oltre sei anni di collaborazione. Il suo ultimo giorno ufficiale sarà il 2 maggio, anche se continuerà a offrire il suo supporto come consulente curatoriale, qualora necessario, come confermato in una nota diffusa ad ARTnews.

Secondo il comunicato, la decisione è maturata “a seguito dei recenti eventi di Los Angeles”, un riferimento ai gravi incendi che hanno colpito la città. “Philipp Kaiser ha scelto di lasciare la galleria per tornare alla pratica curatoriale indipendente”, si legge nella nota, che sottolinea il suo ruolo nel consolidare le sedi di New York e Los Angeles.

©Goodman Gallery, Johannesburg, South Africa.

Fondata nel 1966 a Johannesburg, la Goodman Gallery si è distinta per il sostegno ad artisti di tutte le etnie in pieno apartheid. Oggi è una piattaforma internazionale con sedi a Johannesburg, Città del Capo, Londra e New York, e rappresenta artisti provenienti da Africa, Europa, Americhe e Asia.

Dal 2008, sotto la direzione di Liza Essers, la galleria ha ampliato il suo programma, promuovendo iniziative come IN CONTEXT, South South e Working Title, che torneranno nel 2024. L’impegno si estende anche a progetti di responsabilità sociale, in collaborazione con ONG e iniziative ambientali, come il recente spazio nella Cheetah Plains Private Game Reserve.

Con la partenza di Kaiser, si chiude un capitolo importante per la Marian Goodman Gallery, mentre il curatore si prepara ad avviare una nuova fase del suo percorso professionale.

Commenta con Facebook