
Ben sette record d’artista nella vendita della collezione appartenuta a Thomas A. Saunders III e alla moglie Jordan. Totale 64,7 milioni di dollari
La vendita ha totalizzato 64,7 milioni di dollari, cifra che – pur inferiore alle stime iniziali – consacra il nucleo come la collezione di Old Masters più preziosa mai venduta in un’unica asta. Fra il 21 e il 22 maggio Sotheby’s New York ha ospitato un evento memorabile per il mercato dell’arte antica: la vendita da record della celebre collezione di arte antica appartenuta a Thomas A. Saunders III e alla moglie Jordan.
Il risultato complessivo dell’asta ha visto stabilire ben sette record d’artista. Top lot per Francesco Guardi, uno degli indiscussi protagonisti della pittura veneziana del Settecento, con una coppia di vedute lagunari aggiudicate per 10,5 milioni di dollari, entro le stime. Le opere – Veduta della Punta della Dogana e della Chiesa della Salute e Veduta di San Giorgio Maggiore e della Chiesa della Salute (ca. 1770) – sono tra le più iconiche del pittore e rappresentano al meglio il gusto collezionistico dei Saunders.
Non si tratta solo di un record economico, ma anche simbolico: fu proprio un’opera di Guardi a segnare l’inizio della passione collezionistica di Jordan Saunders, affascinata da una sua tela nel 1998. Da quel momento, accompagnata dal consulente e presidente di Sotheby’s America George Wachter, diede vita a una collezione unica per qualità, ampiezza e coerenza.

Galeotto fu il panino
Tra le altre opere degne di nota anche una Natura Morta di Adriaen Coorte datata 1704, raffigurante fragole in un piatto di stagno, battuta a 2,9 milioni di dollari. Grandi risultati anche per artisti come Jan Davidsz. de Heem, il cui vaso di fiori ha raggiunto il record di 8,8 milioni di dollari, e Luis Meléndez, la cui Natura Morta con cavolfiore e uova ha superato i 6,3 milioni, anche qui record per l’artista. Un paesaggio di Frans Post è stato venduto per 7,4 milioni di dollari, superando di gran lunga il record d’asta di 4,5 milioni di dollari stabilito nel 1997.
La collezione Saunders ha affascinato non solo per la qualità delle opere, ma anche per le storie che le circondano. Come quella che vede protagonista proprio Francesco Guardi: i Saunders riuscirono ad acquistare le due vedute veneziane nel 2000 approfittando di una pausa pranzo di un altro collezionista interessato. “Mentre lui prendeva un panino, noi ci siamo presi i quadri”, ha ricordato con ironia Jordan Saunders.














