
Sono passati 25 anni da quando Il giardino delle vergini suicide ha incantato il mondo con la sua poesia visiva fatta di luce soffusa, malinconia adolescenziale e petali sospesi nel tempo. Era il 2000 e una giovanissima Sofia Coppola esordiva alla regia con uno stile che avrebbe segnato un’intera generazione.
Ora, per celebrare quell’anniversario, Sofia ci regala un’autentica meraviglia: un libro fotografico che raccoglie gli scatti inediti della leggendaria Corinne Day, realizzati dietro le quinte del film. Il titolo? The Virgin Suicides, come il romanzo di Eugenides da cui tutto è partito. L’editore? La neonata casa editrice della regista, Important Flowers, in collaborazione con Mack.
Le immagini sono uno scrigno di poesia visiva: ragazze che danzano nei campi sotto il sole d’estate, volti sospesi tra l’infanzia e l’età adulta, abiti floreali, e dettagli che profumano di nostalgia – un reggiseno appeso a una maniglia, un lavandino colmo di piccoli oggetti dimenticati.
Scomparsa troppo presto, Corinne Day era nota per i suoi scatti sinceri, privi di filtri, che avevano lanciato una giovanissima Kate Moss negli anni ‘90. Chiamata da Coppola nel 1998 per documentare le riprese a Toronto, Corinne portò la sua lente “giornalistica” sul set. Nessuna posa, solo istanti rubati alla realtà, pieni di una naturalezza struggente.
Sofia ricorda così la collaborazione: “Corinne sapeva muoversi come un fantasma. Catturava l’anima delle cose. Quelle immagini hanno ispirato anche il mio modo di girare il film. Non erano perfette, ed è questo che le rendeva vere.

Il film, tratto dal romanzo cult di Jeffrey Eugenides, racconta la storia delle cinque sorelle Lisbon e del loro tentativo di fuggire dall’oppressione dei genitori. Un racconto di ribellione dolceamara e desiderio di libertà, che si conclude in tragedia ma lascia il cuore pieno di poesia.
Riguardando i negativi riscoperti in una scatola d’archivio, Sofia racconta: “Alcuni scatti erano già noti, ma tanti erano completamente nuovi. Guardarli è stato come riaprire una porta su quel momento della mia vita. È come se il tempo si fosse fermato”.
Il libro The Virgin Suicides è solo una delle celebrazioni per il 25° anniversario del film. A giugno, ci sarà anche una proiezione speciale al MoMA di New York e la ristampa del vinile con la colonna sonora originale (indimenticabile, firmata dagli Air).
Coppola confessa: “Quando uscì, il film passò quasi inosservato. Ma oggi c’è un’intera generazione di ragazze che lo ha riscoperto. Vederlo ancora vivo nel cuore delle persone è la ricompensa più bella”.













