
Sotheby’s Londra celebra il 250° anniversario della nascita di J.M.W. Turner con un’opera che riscrive la biografia dell’artista: The Rising Squall, Hot Wells, from St Vincent’s Rock, Bristol (1792), il primo olio mai esposto dall’artista.
Un turbine di nuvole e luce in continuo movimento, un cielo carico di tensione atmosferica: così si apre The Rising Squall, Hot Wells, from St Vincent’s Rock, Bristol (1792), il primo olio mai esposto da J.M.W. Turner. Testimonianza di un talento precoce, l’opera riemerge dopo oltre un secolo e mezzo di oblio per tornare protagonista dell’Evening Sale di Dipinti Antichi e del XIX secolo, il 2 luglio nella storica sede di Sotheby’s Londra, con una stima tra le 200 e le 300 mila sterline.
Fino a oggi si riteneva che Fishermen at Sea, datato 1796 e conservato alla Tate Britain, fosse il primo olio mai esposto da Turner. Ma The Rising Squall, già presente alla Royal Academy tre anni prima, anticipa quell’esordio e modifica radicalmente la cronologia delle sue prime prove a olio, rivelando un’attività tecnica e concettuale già ben avviata nel 1792.
La composizione ha origine da un disegno realizzato dal vero e da un acquerello (entrambi custoditi alla Tate), e raffigura Hot Wells House a Bristol, popolare località termale dell’Inghilterra georgiana. Lo scorcio, ripreso da St Vincent’s Rock, è oggi attraversato dal celebre Clifton Suspension Bridge, ma nel dipinto è ancora intatto il paesaggio originale. L’attenzione di Turner all’architettura e al paesaggio costruito, evidente già a questa età, è un segno precoce della coerenza tematica che lo accompagnerà per tutta la carriera.
Secondo le ricostruzioni, il dipinto potrebbe essere stato eseguito nella casa del reverendo Robert Nixon, amico e primo sostenitore dell’artista, nonché cliente della barberia del padre. Fu probabilmente Nixon a commissionare l’opera, e a incoraggiare il giovane Turner a cimentarsi per la prima volta con la tecnica a olio.Alla morte del reverendo, nel 1837, il dipinto cadde lentamente nell’oblio. Citato negli elogi funebri dell’artista, venne per decenni confuso con un acquerello ed escluso dai cataloghi ragionati dei dipinti a olio.
La settimana dell’asta sarà ulteriormente impreziosita dall’esposizione di un raro acquerello raffigurante il Lago di Ginevra, mai più mostrato al pubblico dal 1906, anch’esso di Turner. L’opera sarà proposta nella vendita Master Works on Paper from Five Centuries, con una stima compresa tra le 400 e le 600 mila sterline. Di eccezionale provenienza, il foglio è appartenuto prima all’amico e collezionista Walter Fawkes, e successivamente al magnate e mecenate Sir Donald Currie.













